Recale, rimborso Iva sulla Tarsu: in campo il Codacons

di Redazione

Guido PennacchiettiRECALE. La Codacons di Recale si è fatta promotrice del rimborso dell’Iva sulla Tarsu versata negli ultimi dieci anni.

Le domande di rimborso sono state protocollate in data 7 dicembre, quindi i primi cittadini richiedenti puntano a ricevere una risposta da parte dell’Ente nei prossimi giorni. Abbiamo sentito il dirigente del Pdl Recale Guido Pennacchietti: “La richiesta di rimborso è stata formulata in modo tale che l’Ente si impegnava a darne risposta entro 90 giorni. Siamo quasi allo scadere del termine e vedremo come ha intenzione di procedere il Comune di Recale nei confronti dei cittadini che ne hanno fatto richiesta; in caso di mancata risposta procederemo per vie legali. La nostra è una richiesta di risarcimento per un errore commesso quindi non stiamo estorcendo nulla a nessuno. Mi sento anche di precisare che la Codacons a Recale sta lavorando solo ed esclusivamente nell’interesse dei cittadini senza alcuno scopo di lucro. Sono false le voci, messe in giro forse ad arte, di chi asserisce che la Codacons chiederà parte del rimborso ai cittadini. La nostra è un’attività completamente gratuita e non si costringono i cittadini ad iscriversi alla Codacons. Tutte voci fasulle di chi, forse, non è abituato a fornire la sua disponibilità senza tornaconto personale. Il sottoscritto riceve settimanalmente nella sede del Pdl ed i tanti cittadini che sono venuti possono testimoniare che non è mai stato chiesto un euro. Attacchi infimi e vigliacchi nei confronti del nostro gruppo; forse fare politica in maniera corretta e propositiva turba gli animi degli avversari più di qualsiasi altro affronto”.

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