Il sindaco vieta la vendita dei puntatori laser

di Redazione

 MARCIANISE. Il sindaco Antonio Tartaglione ha emesso un’ordinanza di divieto di commercializzazione e di uso sul territorio comunale di puntatori laser o di oggetti con siffatta funzione, …

… di classe pari o superiore a tre, secondo la norma europea Cei En 60825, regolante la sicurezza degli apparecchi laser. Il provvedimento si è reso necessario a seguito di segnalazioni di casi di uso improprio di tali strumenti, solitamente impiegati nell’esercizio di talune attività professionali, in particolare afferenti al campo medico. Per quest’ultima ragione, la commercializzazione dei puntatori laser non è vietabile, ma l’amministrazione comunale, attraverso l’ordinanza del primo cittadino, ha inteso imporre delle restrizioni sulle possibilità d’acquisto, al fine di evitare che apparecchi dotati di maggiore potenza, ed impiegati inopportunamente, possano costituire pericolo per la salute umana.

Ai contravventori sarà applicata una sanzione amministrativa pecuniaria di 200 euro. E’ bene chiarire che secondo quanto si legge nel corpo dell’ordinanza, “le disposizioni enunciate non si applicano agli oggetti sopraindicati commercializzati per usi professionali specifici e le cui modalità di corretto impiego risultano chiaramente indicate dal responsabile della loro immissione sul mercato”.

La questione è stata affrontata dal sindaco Tartaglione che, nell’occasione, si è avvalso della collaborazione del suo vice, Paride Amoroso. Luce rossa anche per i venditori e per i fruitori di bombolette spray contenente sostanze schiumose, liquide o in polvere; solitamente impiegate dai ragazzi nel periodo di Carnevale. Qualche giorno fa il sindaco ha firmato un’apposita ordinanza, attraverso la quale vieta la commercializzazione, l’acquisto e l’uso di tali oggetti. Ai trasgressori sarà applicata una multa di 150 euro.

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