India, attentato a Pone: muore un’italiana

di Redazione

 NEW DELHI. L’italiana Nadia Macerini, 37 anni, originaria diArezzo, è tra le vittime dell’attentato compiuto sabato scorso in India, alla “German Bakery” di Pune. La notizia è stata confermata dalla Farnesina.

Lavorava per il centro di meditazione Osho Ashram, situato vicino al luogo dell’attacco terroristico. Morto anche un altro straniero,l’iraniano Syed Abdul Khali, 26 anni, studente del Symbiosis College. In tutto sono nove le vittime, tra le quali ci sarebbe anche un altro straniero, mentre 60 sono i feriti, tra cui dieci stranieri.

Continuanointanto le indagini per accertare chi vi sia dietro l’attentato contro la German Bakery, situato a poche centinaia di metri dall’organizzazione ebraica “Chabad House” e dalla “Osho Ashram”, luogo di meditazione in cui si riuniscono i seguaci del guru Rajneesh Osho. Entrambi i luoghi, ha ricordato ieri il ministro degli Interni G.K. Pillai, erano stati visitati nei mesi scorsi da David Headley, cittadino americano di origine pachistana, arrestato nell’ottobre scorso con l’accusa di aver collaborato alla preparazione degli attacchi di Mumbai del novembre del 2008, in cui morirono oltre 170 persone.

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