Festival Città del Mediterraneo, Polverino: “Prima risposta a De Luca”

di Redazione

Angelo Poverino NAPOLI. Va in porto l’Accordo per il Programma “Città del Mediterraneo”, voluto dal ministro per lo Sviluppo economico, Claudio Scajola e firmato dal governatore campano Antonio Bassolino.

Con sei milioni di euro, a valere sulle economie delle Aree Sottoutilizzate, per 18 mesi, la Campania sarà teatro di importanti attività, che coinvolgeranno i sistemi produttivi, economici, culturali ed artistici.

“Il Festival delle Città del Mediterraneo – commenta il consigliere regionale del Pdl, Angelo Poverino – è la prima risposta a De Luca del governo Berlusconi, da lui accusato di scarsa attenzione circa la destinazione dei fondi alle aree sottosviluppate. E’ questa la replica migliore, che si possa dare al candidato del Pd. Sicilia e Campania saranno i centri interessati al Piano di investimento fino al 2012. La provincia di Caserta si candida per un ruolo da protagonista per i grandi eventi del Festival”.

“Il territorio casertano – continua l’esponente del Pdl – si presta per tutte le finalità dell’accordo. E’ l’occasione questa per rilanciare il turismo del litorale domitio. Sono sicuro che Stefano Caldoro non si tirerà indietro, di fronte alla proposta di far confluire una parte dei finanziamenti nella località turistica maggiormente dimenticata dai governi della sinistra, nonostante i continui appelli degli operatori del settore, che in diverse occasioni hanno dimostrato di avere idee innovative e di saper promuovere l’imprenditorialità ed il rilancio del settore”.

“Spero solo che – sottolinea Polverino – non ci siano atti di giunta consequenziali all’accordo, che vadano in direzione contraria alla scelta del litorale domitio. Compreso quello che dovrebbe solo riguardare la realizzazione del Comitato di Coordinamento, che va ad affiancare il gruppo incaricato per la gestione e la verifica della effettuazione delle iniziative. Bassolino ci ha abituato a questo e ad altro. Ma stavolta, per correttezza istituzionale, deve fare in modo che a decidere su tutto, assegnazione dei fondi e luoghi interessati agli eventi, sia il nuovo governatore della Campania”.

L’accordo prevede anche la partecipazione delle associazioni di categoria e sodalizi del comparto, per la collaborazione con gli enti pubblici. “Non è il solo punto qualificante. L’obiettivo del programma – conclude il consigliere regionale – è rivolto all’occupazione ad alle opportunità di sviluppo dei territori. La possibilità che viene data alle rappresentanze commerciali, alle associazioni e consorzi vanno inoltre a configurarsi come presupposto indispensabile per l’ampliamento dell’offerta turistica, che necessariamente deve essere in sintonia con le attività dei Paesi del Mediterraneo, che rientrano nel programma”.

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