ORTA DI ATELLA. Lassociazione Arci Su la Testa annuncia che domenica 31 gennaio, alle ore 10.30, nel Convento dei Frati Minori in Piazza Pertini, si terrà la presentazione del circolo e che tutte le associazioni ed i cittadini sono invitati a partecipare.
LArci Su la Testa di Orta di Atella è unidea nata nel cuore prima e nelle menti poi di alcuni giovani desiderosi di farsi promotori di uniniziativa culturale e sociale senza scopo di lucro, un progetto di vita. Fondare un associazione dà al nostro progetto gambe solide su cui camminare.
“Chi si è avvicinato – spiegano dall’associazione – lo ha fatto con la consapevolezza che non esiste spazio, allinterno dellAssociazione, né per gli interessi di parte, né per le dinamiche di potere, sospinto esclusivamente da uno spirito propositivo e costruttivo. Lidea è stata, fin da subito, pienamente condivisa per le comuni finalità dei giovani. Infatti i promotori dellArci vogliono che non siano solo le parole ad annunciare i progetti, ma che siano i progetti concreti a ridare di nuovo valore alle parole a cui nessuno vuole più credere”.
“LArci – continuano i componenti del sodalizio- intende porre in primo piano la solidarietà sociale e lintegrazione tra le persone. Ci sono rischi di derive da emarginazione per i più deboli e di comportamenti di esclusione se non xenofobi nei confronti dellaltro. Nasce la volontà di occuparsi, anche, dei migranti del nostro territorio con sportelli dascolto e di sostegno. LArci simpegnerà, affinché la post cementificazione non diventi motivo di spaccature tra ‘Orte nuove’ ed ‘Orte vecchie’. Esiste una sola e grande Orta da amare e rispettare con limpegno di tutti! Unendo memoria storica di questo paese e nuove energie sociali si può trasformare il “problema” in un’opportunità, lopportunità di contrastare quotidianamente la criminalità con pratiche di cittadinanza attiva sollecitando e favorendo il senso di appartenenza e di amore per questa terra. Un impegno che deve portarci alla riappropriazione degli spazi sociali per la fruibilità dei giovani ortesi: riconquistare e rivitalizzare Piazza Pertini; fare una politica seria per una Biblioteca comunale ( esiste solo sulla carta ma non è stata data l’opportunità di divenire un vero centro culturale); organizzare le modalità di accesso alla sala multimediale situata nella Casa Comunale (un laboratorio tanto di eccellenza quanto sconosciuto ai più). È tempo di scuoterci, di scuotere la realtà in cui viviamo. Siamo stanchi di assistere a che qualcuno altro decida per il nostro futuro. Vogliamo sentirci utili, mettere in pratica le nostre idee, vivere con orgoglio e dignità sapendo che contribuiremo concretamente al miglioramento della nostra vita e forse a quella sociale”
“Su la testa – concludono -è il nome che abbiamo voluto dare a questa idea, perché non vogliamo pensare più alla nostra città come ad una città da cui dover scappare, ma come il luogo da cui, con il suo passato, la sua storia, poter far ripartire un progetto veramente nuovo e concreto. LAssociazione è aperta a tutti coloro che condivideranno il suo spirito e che con le loro idee contribuiranno al suo sviluppo”.