MONDRAGONE. Venerdì 22 gennaio, a Mondragone, presso la sede del museo civico “Biagio Greco”, si è tenuta l’inaugurazione della sezione dell’Italia Dei Valori. A partecipare il leader nazionale del partitoAntonio Di Pietro.
Giovanni Piglialarmi (nella foto), membro del movimento politico giovanile ‘Giovane Italia’, commenta:
“Sicuramente è stato un sollievo per me vedere questa città in movimento ieri sera, dopo tanto tempo di inattività. Ma come si dice, una sorpresa fa sempre effetto. E devo dire che sono rimasto colpito. Per prima cosa, sono rimasto colpito dall’abilità dell’assessore comunale Mario Fusco nell’organizzare questa manifestazione e come sia stato bravo a cambiare direzione politica. E molti gli sono andati dietro. Una serata caratterizzata, per le prime ore, di continue passeggiate nei dintorni della nuova sezione da inaugurare per mettere a fuoco la loro grande personalità e rendere pubblica la loro alleanza con Di Pietro.
Ma di cosa si vantavano? Qualcuno è ancora scettico e ancora riesce a capire. E’ noto chel’Idv si è presentato come un partito giustizialista, cheparla al cittadino di cose celate dal tempo, dal potere o da quant’altro. Ma chi dice che il male si trovi solo da una parte? Vorreiricordare a tutti che il male è ovunque, dove più esposto e dove più nascosto, ma c’è. Il problema è che in questa città molti dimenticano e così ci sonosempre gli amministratori di turno che dominano sugliignoranti e se non ci sono loro in persona ci sono altre facce che liricordano nei modi di pensare ed agire. Ora tutti si appellano all’ultimo scandalogiudiziario di questo Paese.
Con questo non voglio essere di parte ma c’è sempre un ma. Nel 1996 tutti sanno cos’è accaduto. Ed ora, dopo tanti annidi letargo si torna alla ribalta pronti a puntare il dito. Perché si sa, un magistrato come Di Pietro ha sempre l’indice più lungo, per indicare e giudicare. Ma non sa chi indicaretra questa gente che non conosce se non pochi che stanno con un piede in una fossa e certamente nondalla sua parte. In questo è bravo. Fa piacere vedere a Mondragonequesto pluralismo politico, ma certamente non è quello dell’antica Roma. Nongli somiglia nemmeno lontanamente.
Dopo aver udito le parole di Di Pietro me ne sono andato a casa deluso. Oggi i partitipolitici sonosolo dei club che si divertono a giudicare il prossimo, ad avvalersi di ‘opere fantasma’, a guidare le masse fatte di povera gente senza mai dare una spiegazione logica. Ma perché questa continua delusione? Vuol dire che la coscienza, lo spirito di popolo e di democrazia decantati da Savigny e Hugo, ancora si è risvegliato in tutti. E’ solo una maldestra oclocrazia quella che governa questa città. Ed ieriad applaudire c’era quel gruppo ballerino di sempre, padri e figli presenti.
Se questa è politica, allora io provengo da una dimensione parallela. Concludendo dico a tutti coloro che simpatizzano per l’Idv: aprite gli occhi perché questo partito, con quasi il 10%, è diventata l’Italia dei Livori. Ascoltate la voce di un giovane che crede in un’idea utopica e non quell’idea di palazzi di potere e di complotti politici e per poltrone”.
