Elezioni, Pdl: “La guerriglia non ci appartiene”

di Redazione

Antonio SpiertoCASTEL VOLTURNO. In vista della prossima tornata elettorale, tutti gli schieramenti politici sono impegnati a mettere in campo le forze migliori per vincere.

Abbiamo chiesto al consigliere comunale uscente Antonio Spierto, responsabile politico nonché vicecoordinatore Pdl, quale strategia sta mettendo in atto il suo partito. “Il Pdl – dice Spierto – è una forza politica importante che ha una grande responsabilità: portare fuori dalla palude, dalla crisi economica e sociale il territorio di Castel Volturno, in cui è stato trascinato dalla passata Amministrazione di sinistra. L’economia del nostro territorio è in crisi e per venirne fuori occorre impegno, sacrificio e disponibilità al confronto politico. Poi, su alcune delicate ed importanti tematiche, che riguardano non soltanto la nostra città ma l’intero territorio nazionale come l’immigrazione clandestina è pienamente condivisibile la linea che sta attuando il governo del nostro Presidente del Consiglio Berlusconi. Per sgombrare ogni dubbio è bene precisare che la ‘guerriglia’ non è il nostro metodo, non può essere certamente la filosofia di pensiero da usare per difendere il nostro territorio. La ‘guerriglia’ non può appartenere a nessuna nostra strategia. La politica deve essere lo strumento e la strada maestra per affrontare i problemi della nostra città”. Le tre componenti politiche che per il momento hanno dato vita a Castel Volturno al Pdl, Forza Italia, Alleanza Nazionale e Democrazia Cristiana per le Autonomie, hanno deciso di seguire un percorso politico comune, così come è avvenuto del resto a livello nazionale, all’insegna della pari dignità. Pensare di ritenere qualcuno all’interno del Popolo della Libertà ‘figlio di un Dio minore’ sarebbe un gravissimo errore per il Pdl ma soprattutto un danno per il territorio di Castel Volturno a cui serve invece una azione politica del partito incisiva e compatta”.

Daniele PapararoPensate di correre da soli o state lavorando ad alleanze politiche con movimenti civici o partiti? A questa domanda risponde l’ex dirigente nazionale Dca e attuale responsabile politico del Pdl Daniele Papararo: “Prima di tutto anche io voglio fare una precisazione: etimologicamente il termine ‘guerriglia’ sta per una forma di conflitto armato in cui uno dei due avversari è troppo debole militarmente, o troppo poco organizzato, per sostenere degli scontri in campo aperto con l’esercito nemico. Pertanto nessun proposito di guerriglia ci appartiene, nessuna forma di guerriglia può appartenere alle strategie politiche del nostro partito. Forza Italia, Alleanza Nazionale e Democrazia Cristiana per le Autonomie hanno dato vita già nel passato Consiglio Comunale ad un unico gruppo consiliare indicando capogruppo quello che poi è stato scelto anche come candidato sindaco Antonio Scalzone. Sempre queste tre forze politiche hanno lavorato per dare una organizzazione temporanea ad un partito che deve ancora strutturarsi attraverso dei congressi cittadini che per il momento sono stati rimandati a dopo le elezioni comunali. Il Pdl che è già l’unione di più partiti deve lavorare per formare alleanze di carattere esclusivamente politico-programmatiche e non eventuali alleanze elettorali, di cartello come è avvenuto per l’ex Amministrazione Nuzzo con i risultati catastrofici che ne sono conseguiti dopo per il territorio. Alla Città di Castel Volturno bisogna assicurare una guida politica, una amministrazione, capace di affrontare e risolvere i problemi del territorio e capace di rilanciarne l’economia”.

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