CASERTA. Prima assemblea generale mensile anno 2010 per il Coordinamento delle Associazioni Casertane, convocato permartedì 12 gennaio, alle ore 18, presso il Circolo Nazionale di Caserta.
Un Circolo, che dalla sua fondazione, oltre 150 anni fa, ha rappresentato il centro della vita cittadina, prima militare, poi socio-culturale e per questo anche sede idonea, per cortese concessione del presidente Antimo Ronzo, di unassise che rappresenta molta parte della città.
Il 2010 – spiega la presidente Co.As.Ca Anna Giordano – è un anno che si apre con notevoli problematiche sul tappeto, alcune molto delicate e difficili. Il Coordinamento, pluralistico e apartitico, si pone come interlocutore delle istituzioni per la realizzazione e il rispetto di una sana democrazia partecipativa. Un modo non per fare comizi o avanzare candidature, ma solo per far sentire la forza stabile delle associazioni che aggregano centinaia di soci e che, come nei Paesi civili, hanno voce, opinioni e capacità di scelte per collaborare anche in dialettica con il potere pubblico nellottica del bene comune.
Un impegno, quello del Co.As.Ca., che funziona a 360 gradi e che si avvale delle specificità dei singoli gruppi coordinati e dellefficacia che ne deriva dallessere in rete, al fine di affrontare alcuni dei problemi più emergenti della città, quali la Corte di Appello a Caserta, la ripresa dei lavori del Policlinico, il nome del nostro Ateneo che sia non più Seconda Università di Napoli ma Università di Caserta. Lex Macrico, lex Canapificio. Problemi da massimo sistema, che non possono essere affrontati se non si fa fronte comune da parte di tutta la cittadinanza, coniugando risorse e impegno.