La Casertana perde con l’ultima in classifica. I tifosi: “Vergogna”

di Redazione

 CASERTA. Amara sconfitta per la Casertana sul campo amico per 2-1 contro il Fasano, ultima in classifica, durante la ventesima giornata del campionato nazionale Dilettanti.

La squadra di Feola è irriconoscibile rispetto a quella vista ad inizio stagione. Casertana che deve fare a meno di alcuni giocatori come Pinto e Torrens, alle prese con problemi fisici, e Bencardino, fermato dal giudice sportivo. Parte invece dalla panchina il giovane Mautone, non ancora al meglio della condizione fisica. Il Fasano non aveva mai vinto in questo campionato: triste pensare che 4 degli attuali 8 punti li ha guadagnati grazie alla Casertana. Sugli spalti sono presenti una trentina di tifosi ospiti e circa 600 supporter rossoblù. La società di viale Medaglie d’oro premia con una targa il capitano Raucci per la sua duecentesima presenza in rossoblù, a dieci anni dal suo esordio. Striscione polemico degli ultrà locali: “Tra retrocessione e umiliazione, quanto è forte la nostra passione”. I tifosi del Fasano espongono invece uno striscione solidale: “Haiti nel cuore”. Prima dell’inizio della gara, si osserva un minuto di silenzio per le vittime del terremoto che ha colpito lo stato caraibico. Protagonista nel primo tempo il Fasano, che riesce a rendersi pericoloso ogni volta che attacca, mentre la Casertana si mostra poco convinta e nel secondo tempo prova più con la forza della disperazione che con il gioco a raddrizzare il risultato, ma è tutto inutile: finisce 2-1 per la rabbia dei tifosi che contestano la squadra bloccandola nello stadio per due ore oltre la fine della partita e gridando a più riprese: “Vergognatevi”.

Queste le azioni salienti dell’incontro.

2’ Casertana avanti: diagonale di Olcese di poco a lato. Casertana che parte forte; dopo qualche minuto di silenzio si fanno sentire i tifosi rossoblù.

11’ Papera di Schiavella, Criscuolo mette in angolo. Dopo 30’ ancora una papera dell’estremo difensore della Casertana, che mostra evidentemente la sua insicurezza. Beccato dal pubblico di casa.

17’ Cross dal fondo di Tateo, oggi il migliore del Fasano, Schiavella ancora manca la presa. Non ne approfitta il numero 11, So’Jalo’. Questo non fa altro che preannunciare il gol. 20’ Si fa vedere la Casertana prima con una triangolazione tra Olcese e Guadagnuolo, poi con una punizione velenosissima dalla trequarti di Olcese: il portiere si salva in angolo.

24’ Gol del Fasano.Veloce contropiede degli ospiti, e ancora Tateo da posizione defilata tenta un tiro da fuori area: papera di Schiavella e vantaggio del Fasano. Si succedono a questo punto azioni da una parte e dall’altra. Le squadre sono allungate, e le difese sembrano essere inesistenti. La Casertana si affida al solo Olcese per essere pericolosa ma è troppo poco. Dopo un minuto di recupero finisce il primo tempo che vede i giocatori locali uscire sotto i fischi del pubblico amico.

Il secondo tempo inizia bene per la Casertana che si spinge in avanti alla ricerca del pareggio.

7’ Grandissimo gol della Casertana. Ancora una volta è una punizione sulla trequarti battuta magistralmente dal solito Olcese ad infiammare i tifosi. Dopo una doppia sostituzione per la Casertana (entrano Mautone e Florindo al posto di Mastroianni e di un evanescente Morra), avviene l’espulsione del numero due pugliese, Castrolla, per doppia ammonizione, dopo aver preso la palla di mano. Nonostante la superiorità numerica, dopo tre minuti la Casertana subisce il gol del definitivo 2-1 su calcio d’angolo.

A questo punto l’ambiente si surriscalda: i tifosi a più riprese si rivolgono ai dirigenti della Casertana: “Comprate i giocatori”. Molti se la prendono con l’allenatore: “Feola dimettiti!”. Nei minuti di recupero, in un silenzio irreale viene espulso anche Tateo, il migliore dei suoi. Dopo sei minuti di recupero finisce mestamente la partita per la Casertana. Imbufaliti gli irriducibili rossoblù. Un unico coro parte dagli spalti: “Non ne possiamo più, non ne possiamo più…”.

Le Pagelle della Casertana: Schiavella 4; Guida 5,5; Stigliano 5,5; Mastroianni 5; Criscuolo 5; Raucci 5,5; Monaco 4,5; Morra 4(55’ Mautone 6); Olcese 6,5; Guadagnuolo 5,5; Gilfone 5 (55’Florindo 4,5).

INTERVISTE. Gabriele Geretto (allenatore Fasano): “La mia squadra ha oggi meritato la vittoria. Credo che sia ancora possibile agganciare la zona play-off, del resto, se non ci credessi non sarei ora qui. Se il primo tempo fosse finito 3-0 per noi nessuno avrebbe gridato allo scandalo. Continuiamo cosi”.

Enzo Feola (allenatore Casertana): “Questa sconfitta è meritata, ci è mancata molta personalità in mezzo al campo. Eppure in settimana abbiamo lavorato benissimo ed ero molto tranquillo. Le mie dimissioni? La decisione spetta al presidente. Mi è stato chiesto un campionato di salvezza e abbiamo fatto 30 punti nel girone di andata che sono tantissimi. Ne bastano altri 13-14 e l’obiettivo è raggiunto. I ragazzi ora non sono tranquilli, ma se stampa, allenatore, società, tifosi lavoreranno insieme per rendere l’ambiente più tranquillo, ce la faremo sicuramente”.

Enrico Falocco (direttore sportivo Casertana): “Durante la scorsa settimana non siamo stati molto vicini al nostro portiere Schiavella, e di questo me ne assumo tutta la responsabilità. In ogni caso credo che Schiavella sia uno dei migliori portieri della categoria. Gli affiancheremo un valido portiere: infatti, martedì dovremmo tesserare l’estremo difensore Capasso. Per quanto riguarda mister Feola le decisioni spettano al presidente, sta di fatto che sta seguendo la linea tracciata dalla società”. Intanto, i tifosi chiedono la testa del mister oltre che un chiarimento con la società. Staremo a vedere se dopo tre sconfitte consecutive ci saranno miglioramenti sin dalla prossima trasferta ad Angri.

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