Gli immigrati in fuga da Rosarno: paura “imitazione” a Castel Volturno

di Redazione

 CASERTA. Molti immigrati che hanno lasciato Rosarno, dopo le violenze dei giorni scorsi,sono giunti a Castel Volturno, nel casertano, dove nel settembre 2008 avvenne un’analoga rivolta di cittadini africani …

… in reazione all’uccisione di sei ghanesi da parte dell’ala stragista della camorra casalese guidata da Giuseppe Setola. Il rischio che si possano ripetersi episodi di intolleranza è ritenuto elevatissimo. Alta l’attenzione della Questura di Caserta che teme l’effetto “imitazione”.

Intanto, sono iniziate all’alba di domenica, su disposizione della prefettura di Reggio Calabria, le demolizioni degli accampamenti occupati fino a pochi giorni fa dagli immigrati protagonisti della rivolta di giovedì sera. Proseguono anche gli sfollamenti.Sono 1128 gli immigrati che hanno lasciato volontariamente o accompagnati la zona, per dirigersi verso il nord Italia o in centri di accoglienza calabresi e pugliesi: 428 sono stati portati nel centro di prima accoglienza di Crotone e 400 in quello di Bari. Altri 300 hanno lasciato la Piana di Gioia Tauro autonomamente, in treno, diretti a Milano, Napoli, Foggia, Palermo. E altri 400 sono partiti nella notte dalla stazione di Lamezia Terme, prendendo treni diretti a Milano, Napoli, Foggia, Palermo.

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