Capodanno,114 feriti in Campania per esplosione di botti

di Redazione

 NAPOLI.Sono 114 le persone ferite in Campaniadai botti esplosi durante la notte di Capodanno. Nessun decesso per ferite da arma da fuoco, dunque, come avvenne lo scorso anno quando il giovane Nicola Sarpa rimase ucciso da un proiettile vagante nei Quartieri Spagnoli di Napoli.

Tuttavia, resta alto il numero dei feriti per i botti. Solo a Napoli sono 74 le persone ricoverate in ospedale, tra cui anche un poliziotto, 15 a Salerno e 3 ad Avellino. Un “trend” in leggera crescita, dato che il bilancio del primo gennaio 2009 si chiuse con 98 feriti in regione, di cui 71 a Napoli.

Nel capoluogo campano, tra i feriti più gravi, c’è un 45enne ricoverato al “Pellegrini” che ha la mano destra sfracellata e ha subito l’amputazione di un dito; 30 giorni di prognosi e mano destra devastata anche per un 77enne al “San Paolo”; un 35enne bulgaro, sempre al “Pellegrini”, ha riportato danni alla mano sinistra; un 25enne è al “San Giovanni di Dio”, a Frattamaggiore, con ustioni ai genitali.

In provincia di Salerno, il più grave è un21enne di San Cipriano Picentino a cui hanno amputato un dito della mano destra. Ad Ariano Irpino, nell’avellinese, una ragazza colpita alla spalla, e dunque ustionata, da un petardo. A Caserta e provincia sono 14 le persone rimaste ferite, tutte però con prognosi di guarigione inferiore ai dieci giorni, e quindi medicate e dimesse dagli ospedali del capoluogo, di Marcianise, di Aversa e di Santa Maria Capua Vetere.

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