Dimensionamento Secondo Circolo, proposta una soluzione al sindaco

di Redazione

 TEANO. I genitori dei 491 bambini che frequentano il 2° Circolo didattico, di cui è dirigente scolastico il professore Luigi Altieri, sono sul piede di guerra e pensano ad eventuali azioni di protesta.

La ventilata ipotesi che l’istituto scolastico possa venire “dimensionato”, o, peggio ancora, “cancellato”, “eliminato”, “soppresso” sull’altare di “…un elevato costo per il trasporto degli alunni” o per risparmi economici derivanti dalla diminuzione degli edifici scolastici da manutentare continuamente, è di per sé “aberrante”. Come si può pensare minimamente di eliminare i luoghi della “conoscenza”, del “sapere”, solo perché si risparmierebbero soldi comunali sulla manutenzione o sul trasporto degli alunni? Non sono questi i costi della politica che vanno ridotti, anzi, bisogna investire sulla cultura se vogliamo che i bambini di oggi siano gli adulti consapevoli di domani. Per scongiurare questo stato di cose che, ripetiamo, riguarda una platea scolastica di 491 bambini, i genitori che fanno parte integrante del Consiglio di Circolo hanno scritto una missiva indirizzata al Sindaco Raffaele Picierno, al Presidente del Consiglio comunale ed all’assessore alla Pubblica Istruzione Armando La Prova che, per prima, nei giorni scorsi aveva prospettato il dimensionamento del 2° Circolo Didattico. Nella lettera, condivisa totalmente da tutti i genitori, il personale docente e A.T.A., il Consiglio di Circolo contesta il fatto che, accorpando le classi in parte con la scuola media ed in parte con il 1° Circolo didattico, si risparmino le spese derivanti dal trasporto degli alunni.

“…Gli alunni che vivono in località distanti dalla Scuola Primaria e dalla Scuola secondaria di primo grado – è scritto nella missiva – devono comunque essere trasportati e non c’è alcun tipo di dimensionamento possibile che possa far diminuire il costo del trasporto per le casse comunali”. Dunque, viene meno, di fatto, il presupposto posto a base del dimensionamento del 2° Circolo didattico, a meno che l’Amministrazione comunale sidicina non intenda, a priori, eliminare il servizio di trasporto degli alunni. Ma il consiglio di circolo propone anche una soluzione.

“Nel corso degli anni – hanno affermato – si sono verificate profonde trasformazioni socio-economiche che hanno modificato il bacino di utenza ed a ciò bisogna aggiunre anche il calo demografico per cui è doveroso agire. L’azione deve riguardare – è la proposta dei genitori e di tutti i lavoratori della conoscenza del 2° Circolo – un riassetto della platea scolastica raggruppando gli alunni della scuola primaria e dell’infanzia in plessi distinti dove per il primo tipo di scuola si devono limitare le ‘pluriclassi’ e per il secondo tipo mantenere lo stesso numero di sezioni. Questa soluzione – sottolineano i genitori – permetterebbe di conservare i due Circoli didattici (1° e 2°). la formazione di sole classi nei plessi accontenterebbe i genitori, ci sarebbe la manutenzione di un minor numero di edifici e se avvantaggerebbero gli alunni”.

Il dimensionamento del 2° Circolo, in pratica, sarebbe oggetto di spartizione in vista della conservazione dell’autonomia delle istituzioni scolastiche.

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