Nucleare, Verdi a difesa del Garigliano

di Redazione

la centrale del GariglianoSESSA AURUNCA. Dopo l’annuncio del presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli relativo alla scelta, da parte dell’Enel dei siti dove realizzare nuove centrali nucleari, parte la mobilitazione anche a Caserta.

Il movimento ambientalista annuncia infatti battaglia fin da ora contro la paventata ipotesi di costruzione di una mega centrale nel territorio del Garigliano nel comune di Sessa Aurunca.

“E’ paradossale che mentre a Copenaghen si parla di energie rinnovabili, il premio Nobel Rubbia ci invita ad investire nel solare termodinamico – afferma Enzo Compagnone – Il governo nazionale decide in maniera occulta ed insieme all’Enel i siti dove saranno costruite nuove centrali nucleari. Si tratta di un enorme passo indietro se si guarda a quello che succede in altri paesi come Spagna, Messico, India, Germania e Stati Uniti dove il solare avanza in maniera sempre più massiccia. Noi Verdi insieme alle associazioni ambientaliste faremo di tutto per evitare questo sperpero e questo pericolo per la salute del nostro territorio”.

“Il territorio del Gargliano e tutta la provincia di Caserta hanno già pagato un prezzo altissimo in termini ambientali – gli fa eco il presidente del Parco di Roccamonfina Foce del Garigliano Raffaele Aveta – pertanto non permetteremo che il governo per garantire gli interessi economici di qualche lobby continui ad usare la nostra terra. L’area Parco ha delle potenzialità in termini paesaggistici e turistici che devono essere ulteriormente incentivate con politiche che vadano nella direzione di uno sviluppo ecocompatibile e non stroncato da una mega centrale nucleare inutile e dannosa”.

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