“Attori senza copione”: Gonfalone, Simioli e Pantaleo

di Redazione

Marina ConfaloneSANTA MARIA CV. Dopo il grande successo degli incontri con Carlo Buccirosso, Alessandro Siani e Leo Gullotta, venerdì 18 dicembre torna “Attori senza copione” con la compagnia di Ente Teatro Cronaca.

Nel Salone degli Specchi del teatro Garibaldi, alle ore 18, il pubblico potrà fare la conoscenza degli attori che in serata porteranno in scena “Sam Capuozzo”. A rispondere alle domande dei curiosi, tra gli altri, la protagonista Marina Confalone, Loredana Simioli e Adriano Pantaleo.

Marina Confalone, che ha iniziato a recitare in teatro nella compagnia di Edoardo De Filippo con “Natale in casa Cupiello”, nel 1985 ha ricevuto un Nastro d’Argento e un David di Donatello per la sua interpretazione in “Così parlò Bellavista” di Luciano De Crescenzo. Ha poi recitato in “Separati in casa”, “Arriva la bufera”, “Parenti serpenti” e “Veleno”, e nel 1996 con “La seconda volta” di Mimmo Calopresti, ha guadagnato un nuovo David di Donatello. Nel 2002, ha partecipato a “Incantesimo napoletano”.

Adriano Pantaleo, invece, ha esordito giovanissimo in “Io speriamo che me la cavo” di Lina Wertmuller. E’ diventato famoso interpretando il ruolo di Spillo nelle due stagioni della miniserie tv “Amico mio” con Massimo Dapporto e ha recitato anche nella serie tv “Il bello delle donne 3”. L’anno scorso è stato a teatro con lo spettacolo “Gomorra”, tratto dall’omonimo romanzo di Roberto Saviano. “Attori senza copione” è un’iniziativa, fortemente voluta dal primo cittadino Giancarlo Giudicianni, volta ad avvicinare i cittadini al mondo del teatro. Gli incontri sono gratuiti ed aperti a tutti proprio per dare la possibilità, anche a chi non frequenta abitualmente il teatro, di conoscere i grandi attori che nel corso dell’anno calcano le scene del Garibaldi.

“Attori senza copione” è un’occasione per i giovani di conoscere da vicino i propri beniamini e scoprire il magico mondo della recitazione, per gli adulti di confrontarsi con personaggi di grosso spessore. La manifestazione rientra nell’ambito delle attività volte a rilanciare la cultura e la sua diffusione sul territorio e a creare momenti di socializzazione e condivisione che coinvolgano tutta la cittadinanza.

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