Ats: “Ridiamo il nome di Principessa Belmonte alla piazza”

di Redazione

Piazza PertiniORTA DI ATELLA. L’associazione “Ats” ha chiesto all’amministrazione commissariale di adoperarsi ad effettuare la necessaria manutenzione della piazza Sandro Pertini, ex principessa Belmonte, …

… molto conosciuta nel territorio ortese ma anche fuori con il nome di “Teglia”, dovuto alle piante ornamentali lì presenti. “Qualcuno – afferma il geometra Salvatore Sorvillo, presidente dell’associazione – in passato ebbe la brillante quanto strampalata idea di cambiargli il nome sostituendo quello originario di Principessa Belmonte, una benefattrice per il popolo di Orta che tanto bene e lasciti diede a questo paese, attribuendolo in sostituzione il nome si di un grande presidente, ma che il popolo ortese non identifica nel suo sangue, nel suo essere, nel suo immaginario. Bisogna andare indietro nel tempo è capire l’affetto che lega gli ortesi alla Teglia, essa fu voluta e costruita da un grande sindaco bel voluto ed estremamente amato ai suoi tempi dal popolo, in questo periodo ne ricorre il 60° anno della costruzione (nella configurazione attuale con viali panchine ornamenti) benché i suoi discendenti siano impegnati in politica, non hanno proposto alcun che di celebrativo, almeno porre una targa commemorativa , in ogni caso in passato durante la festa del Santissimo San Salvatore era uno spettacolo vederla illuminata ed addobbata, con le luci delle arcate a tema sul frontale principale, inoltre tutti gli ortesi la portano nel cuore perché è stata il punto di ritrovo dei giovani per generazioni, degli innamorati per decenni, moltissime famiglie sono nate lì, era il fulcro della domenica per la vita politica , quanti partiti, quanti politici, quanti uomini vi hanno discusso e quante idee sono state li cullate”.

“Tempo fa – aggiunge Sorvillo – fu condotta una grande battaglia per riporre una vasca al centro, con giochi d’acqua, poiché a memoria d’uomo quella precedente sprofondo anni addietro ed era il simbolo della piazza, la piazza venne interamente ristrutturata, ma guardandone ora le foto dello stato attuale sembra abbandonata a se stessa, mancano del tutto i cestini per i rifiuti, la vasca è piena di rifiuti e viene pulita pochissime volte, mancano piante qua è la e le stesse non sono state sostituite, il prato è poco curato. Il popolo di Orta esorta i commissari ad adoperasi affinché la ditta manutentiva la pulisca e ne curi il decoro ripristinando le parti mancanti. Inoltre si chiede che le venga attribuito il nome originario, nonché si allertino le forze dell’ordine a vigilarla (questo è nei compiti dei vigili urbani) poiché è patrimonio del popolo di Orta sperando che i giovani tornino a frequentarla e che gli anziani la posano continuare a vivere con l’animo consapevole di esserne parte integrante”.

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