Avvisi di pagamento di bollette già pagate, se ne parla in Assise

di Redazione

 MONDRAGONE. Il consigliere del Pdl Salvatore Davidde, ha presentato per la seduta consiliare del 28 dicembre una mozione riguardante l’arrivo di avvisi di pagamento relativi a bollette già pagate.

“Si stanno verificando – si legge nel documento dell’esponente dell’opposizione – alcune anomalie inerenti l’arrivo di avvisi di pagamento che stanno raggiungendo ingiustamente numerosissimi cittadini mondragonesi e, in tal modo, si stanno disturbando con inutili solleciti di pagamento tantissimi cittadini onesti che hanno già regolarmente pagato, compreso numerosi anziani che hanno numerose difficoltà anche soltanto a raggiungere gli Uffici comunali”.
“L’effetto è che migliaia di cittadini, ricevendo solleciti di pagamento per tasse già regolarmente versate, sono portati a rompere quel legame di fiducia che deve caratterizzare la Pubblica Amministrazione e il cittadino. Né durante l’anno 2008, né durante l’anno 2009 sono state stanziate risorse economiche da parte dell’attuale Amministrazione comunale per nuovi e più moderni software che consentano agli Uffici comunali di operare al meglio e, a tutt’oggi, possiamo soltanto ringraziare i dipendenti comunali degli Uffici competenti che, accortisi dei disservizi e delle enormi difficoltà che i cittadini stanno subendo, mostrano ampia disponibilità e pazienza. Risulta doveroso precisare che, soltanto grazie all’impegno fattivo e responsabile di tali dipendenti, il Comune di Mondragone, nella nostra zona, rientra fra quelli con il minor margine di errore ed il maggior recupero dell’evasione”.
“Ciò che in prima battuta rende complicata la gestione e la registrazione dei pagamenti effettuati dai contribuenti verso il Comune è l’ampio giro che percorrono i versamenti una volta pagati e, infatti, un versamento effettuato presso l’ufficio postale passa presso il centro di raccolta di zona, per il centro provinciale, giunge al C.U.A.S. più vicino, fino a fare poi il giro a ritroso e, finalmente, arrivare al Comune per essere caricato. Naturalmente, in questa lunga trafila, qualora venissero smarriti dei versamenti o non giungessero al Comune, seppur effettuati ed incassati per il rispettivo importo, gli stessi risultano praticamente impossibili da attribuire ai contribuenti che li hanno effettuati, visto che all’atto del pagamento, attualmente, è compito del servizio postale registrare l’importo pagato ma non il soggetto che l’ha versato, non lasciando, quindi, alcuna tracciabilità se non il versamento stesso. Purtroppo, però, gli Uffici comunali preposti, seppur consapevoli dell’esistenza di differenze tra il totale dei versamenti caricati ed incassati, non avendo elementi utili ad individuare l’errore, si vedono costretti ad emettere gli avvisi consapevolmente del fatto che una parte di questi dovranno essere rettificati o addirittura annullati. Qualora, infatti, non risultino i relativi pagamenti, è comunque obbligo degli Uffici comunali emettere i rispettivi avvisi, anche per non invogliare ed aiutare quella parte di contribuenti che, in realtà, non hanno pagato quanto dovuto”.
“Alla luce di tutto quanto sopra esposto, i consiglieri comunali del Popolo della Libertà propongono di deliberare che l’Amministrazione comunale, al fine di ridurre questo spiacevole disagio per i cittadini, si impegni a stipulare una convenzione con il gestore del servizio postale che permetta di poter ottenere una tracciabilità del pagamento effettuato dai contribuenti e, inoltre, migliori le tecniche di caricamento dei citati versamenti, mediante l’acquisto di un software in grado di effettuare un upload dei predetti tracciati”.
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