MARCIANISE. La maggioranza approva i debiti fuori bilancio mentre la minoranza abbandona laula consiliare. Questo il baricentro del civico consesso, tenutosi nella serata di lunedì 28 dicembre.
Unico punto allordine del giorno: lapprovazione dei debiti fuori bilancio relativi al terzo settore, ossia derivanti da procedure espropriative e di occupazione di urgenza per opere di pubblica utilità, e da sentenze passate in giudicato. Limporto complessivo dei predetti debiti ammonta a 4.638.208 euro, che si vanno ad aggiungere ai 789.569 euro pertinenti agli altri settori, e la cui copertura finanziaria è stata approvata durante lassise dello scorso 21 dicembre.
Anche stavolta, come la precedente, la proposta di deliberazione è stata illustrata dallassessore alle politiche finanziarie, Angelo Raucci, suo promotore. Allinterno di essa è stato espressamente chiarito che il provvedimento si è reso necessario per interrompere le procedure esecutive già intraprese da alcuni creditori ed evitare linsorgere di altre.
Al termine della relazione del delegato alla gestione delle risorse economiche, il presidente della I commissione consiliare, Angelo Pezzella, pur favorevole allapprovazione del capo, ha lamentato il ritardo con cui alcuni funzionari comunali ne hanno depositato gli atti. Per tale situazione, Pezzella ha espresso disappunto, sottolineando le difficoltà createsi per i consiglieri interessati ad ulteriori approfondimenti sui debiti, accumulati, secondo quanto ha affermato a fine seduta, dalle precedenti amministrazioni. La conclusione dellintervento del consigliere del Pdl ha coinciso con lingresso in aula degli esponenti della minoranza, fino a quel momento assenti.
In un documento congiunto, letto dal consigliere del Pse, Giuseppe Moretta, essi, dopo aver addotto a motivazione della defezione dellaula consiliare allultimo civico consesso il ritardo nel deposito degli atti, hanno chiesto un rinvio del capo allordine del giorno. La proposta, regolarmente passata ai voti, è stata respinta. Per tale ragione la minoranza ha nuovamente abbandonato laula, mentre la maggioranza, stigmatizzandone latteggiamento, ha provveduto a riconoscere limporto dei debiti fuori bilancio e ad approvarne la relativa copertura finanziaria prevista.