Recale, Pdl: “C’è feeling tra Gadola e Porfidia”

di Redazione

Marcello Isidoro RECALE. Il Consiglio comunale di venerdì scorso è stato caratterizzato da una strana collaborazione Gadola-Porfidia.

L’ex sindaco e storico oppositore dell’amministrazione Porfidia si è allineato alla maggioranza sull’abolizione dell’articolo 12 bis dello Statuto consentendo al sindaco Americo Porfidia di avere i numeri per abolire l’articolo alla prima votazione. Abbiamo sentito il capogruppo del Pdl Marcello Isidoro (nella foto) che tanto si è prodigato per salvare il suddetto articolo ed avere un presidente del Consiglio che non fosse il sindaco: “Credo che sia stato l’ennesimo passo falso dell’amico Ovidio Gadola. Ormai assente cronico dal consiglio comunale, è intervenuto solo ed esclusivamente su chiamata del sindaco per abolire l’articolo 12 bis. Credo che i suoi elettori capiranno ben poco di questo intenso feeling con l’attuale sindaco. Senza di lui la maggioranza avrebbe sicuramente avuto qualche problemino in più per raggiungere lo scopo”.

Il consigliere Marcello risponde anche a quanti hanno iniziato a far circolare voci su una possibile spaccatura interna al Pdl: “Mi dispiace per quanti vorrebbero vedere annullata l’azione politica del Pdl ma noi andiamo avanti. Io sono intervenuto dichiarandomi disponibile a collaborare con la maggioranza per il miglioramento della viabilità. Ci siamo resi disponibili a discutere di eventuali adeguamenti di strade troppo strette ma non ho mai detto di essere favorevole all’esproprio di via Gibuti. Le malelingue hanno subito frainteso e detto che dopo questa dichiarazione non si aspettavano un’astensione sull’esproprio di via Gibuti. Il discorso invece è molto chiaro. Favorevoli al miglioramento della viabilità ma non ce la sentiamo di sostenere l’esproprio di una proprietà privata in cui abitano famiglie che hanno investito per avere uno spazio in cui far giocare i bambini. Si debbono trovare soluzioni alternative. C’è anche da dire che dell’esproprio di via Gibuti la stragrande maggioranza dei consiglieri non ne sapeva nulla in quanto è stato un punto aggiuntivo all’ordine del giorno ed in ventiquattro ore non ci sono state fornite le informazioni giuste per poter prendere una decisione. Inviterei i consiglieri di maggioranza a prestare maggior attenzione alle dichiarazioni fatte in consiglio e non distrarsi facilmente, si rischia di fraintendere e far circolare voci non veritiere”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico