Capodrise, Perreca: “Sono disponibile ad un confronto sereno e costruttivo”

di Redazione

Alessandro PerrecaCAPODRISE. “In merito ad alcune considerazioni del sindaco Fattopace ritengo opportuno mettere in ulteriore risalto le ragioni che sono alla base del mio agire politico”. Lo afferma, in una nota, il consigliere comunale Alessandro Perreca.

“In primo luogo, è appena il caso di ricordare che le mie mancate convocazioni alle riunioni di maggioranza non possono essere superate da irrituali richieste di incontri che vengono ad intaccare la mia appartenenza alla stessa maggioranza. Non mi sento né un eretico né un dato aggiuntivo. O faccio parte integrante di questa maggioranza oppure non partecipo a incontri ‘riparatori’ a fronte di ‘distrazioni’ che tendono a rendere marginale la mia posizione. Il sindaco deve, quindi, riflettere circa gli incontri preparatori delle sedute consiliari e non dar vita a forme di confronto confuse, che rendono sempre più inconsistente la possibilità di assicurare una stabilità ed una credibilità amministrativa che Capodrise merita. Gli episodi di nervosismo emersi durante i lavori del Consiglio Comunale sono il segno di una precarietà di prospettive che rende, infatti, molto instabile l’assetto politico dell’Amministrazione comunale di Capodrise”.

“Io sono per cultura un moderato – continua Perreca – e ispiro sempre a responsabilità le mie scelte sul piano politico ed amministrativo. Mi sento quindi nella condizione di poter esortare tutte le forze politiche a recuperare una serenità di comportamento che deve rendere meno incandescente il confronto politico. In questa ottica chi ha maggiore responsabilità sul piano politico-istituzionale sia dunque più responsabile. Per quanto mi riguarda, ribadisco di essere pronto a qualsiasi tipo di confronto, ma non resto di certo col cappello in mano in attesa di generose disponibilità ad incontri, che se proprio dovessero aver luogo, non dovrebbero mettere in pericolo la dignità di chi vi partecipa”.

“Identico senso di responsabilità chiedo alla minoranza – conclude il consigliere – alla quale non ho fatto mancare il riconoscimento del suo buon diritto a manifestare le proprie idee in Consiglio Comunale. Nulla di più. Resto in fiduciosa attesa di un colpo d’ala da parte di tutti per mettere al centro del confronto politico l’interesse della città e non gli interessi di una parte o dell’altra. In aderenza a questo principio ribadisco la mia disponibilità ad un confronto sereno e costruttivo”.

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