Lecce, il bimbo non è morto per influenza A

di Redazione

 LECCE.Non è stata l’influenza AH1N1 la causa diretta della morte del bambino di due anni di San Pancrazio salentino ricoverato all’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce.

A determinare il decesso, secondo quanto viene spiegato dall’Osservatorio epidemiologico regionale della Puglia, potrebbe essere stata un’encefalite.

Pertanto, resta confermato che nessuno dei decessi finora avvenuti in Italia tra i pazienti affetti dalla nuova influenza è stato provocato esclusivamente dal virus H1N1.

“Sono in corso ancora degli esami, è presto ancora per dire la causa della morte – spiega la dottoressa Cinzia Germinario – per ora siamo nel campo delle ipotesi e abbiamo bisogno di conferme da parte di altre analisi”. I medici stanno cercando di capirese il piccolo non avesse patologie pregresse non riscontrate.

Intanto, una pediatra del brindisino e alcuni medici dell’ospedale di Manduria (Taranto) sono indagati per cooperazione in omicidio colposo in relazione alla morte del bimbo. Lo si apprende da fonti giudiziarie brindisine. Ai medici il pm inquirente del tribunale di Brindisi, Silvia Nastasia, sta facendo notificare avvisi di garanzia per dar loro la possibilità di nominare consulenti che avranno la facoltà di assistere all’autopsia che sarà compiuta nel pomeriggio, a Lecce, da un medico legale e da un infettivologo. Gli avvisi di garanzia – evidenziano fonti giudiziarie – “sono un atto dovuto a garanzia dell’indagato”.

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