Egitto, 140 pacifisti italiani bloccati dalla polizia

di Angela Oliva

Gaza Freedom March (Unimondo.org)IL CAIRO (Egitto). Sono almeno 500 i pacifisti, tra cui 140 italiani, bloccati dalla polizia egiziana mentre si recavano al valico di Rafah per partecipare alla “Freedom March” a Gaza.

Il gruppo si trova dinanzi alla sede Onu in attesa di ottenere il lasciapassare dalle autorità egiziane per proseguire il loro viaggio verso Gaza per partecipare alla manifestazione prevista per il 31 dicembre. I 140 italiani erano atterrati domenica al Cairo e, dopo aver passato la notte in albergo, attendevano i pullman che li avrebbero condotto al valico di Rafah ma i poliziotti li hanno bloccati. Dopo essersi resi conto dell’intervento degli agenti egiziani, i manifestanti hanno tentato di prendere i taxi ma i poliziotti hanno requisito anche quelli. A quel punto, gli italiani si sono diretti all’ambasciata, altri invece sono andati alla sede dell’Onu al Cairo.

Il problema è sorto perché, nei giorni scorsi, l’Egitto aveva diffuso un comunicato stampa in cui il divieto di partecipazione alla gaza Freedom March: “Le autorità egiziane hanno riscontrato che alcune Ong non avevano i requisiti necessari. Inoltre, dispute tra gli organizzatori hanno complicato il rilascio dei permessi. E’ stato negato l’accesso a Gaza e qualsiasi tentativo di organizzare la Marcia sul suolo egiziano sarà considerata come una violazione di legge”.

Francesco Giordano, coordinatore di Forum Palestina, ha affermato: “La situazione è relativamente calma, anche se c’è tensione e qualche tafferuglio: una donna americana è stata colpita con un pugno da un agente. I poliziotti ci hanno circondati e transennato la zona per impedirci di raggiungere il valico di Rafah. Ora aspettiamo una risposta dalle autorità egiziane e speriamo nella mediazione dell’ambasciatore italiano, che finora si è mostrato molto disponibile: noi non vogliamo manifestare in Egitto, desideriamo solo raggiungere Gaza, partecipare alla marcia e portare ai bambini palestinesi le medicine e i giocattoli che hanno sequestrato insieme ai nostri pullman”.

Anche il segretario del Prc e portavoce della Federazione della Sinistra, Paolo Ferrero, è intervenuto sulla questione: “Protestiamo energicamente per il blocco dei 140 pacifisti italiani. È spregevole che le autorità egiziane abbiano bloccato gli attivisti che, nell’anniversario del devastante intervento militare israeliano, da tutto il mondo si dirigono nella striscia di Gaza per denunciare la condizione drammatica di stenti e privazioni che vive la popolazione palestinese. Perciò chiediamo al ministro Frattini e al governo italiano di intervenire per garantire la legittima iniziativa di protesta e solidarietà internazionale”.

La Farnesina ha assicurato che l’ambasciata italiana al Cairo sta fornendo assistenza al gruppo dei 140 attivisti.

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