Berlusconi: “Sono al lavoro per cambiare l’Italia”

di Emma Zampella

 ROMA. Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, continua a ringraziare i suoi sostenitori. E questa volta lo fa attraverso una lettera indirizzata ai militanti del Pdl che partecipano al forum del sito forzasilvio.it.

La ringrazio per il sostegno e l’incoraggiamento di questi giorni. Mi ha molto confortato sapere di essere circondato e sostenuto dall’affetto di tante persone come Lei, che vogliono costruire e non distruggere, che vogliono il bene di tutti e a nessuno augurano il male”, scrive nell’e-mail, resa nota dall’esponente del partito a Trento, Claudia Povoli.

Il premier coglie poi l’occasione per indicare quali sono i suoi piani per il prossimo anno: Ho ripreso a lavorare perché tante sono ancora le cose da fare per mantenere fede al mio impegno con Lei e con tutti gli italiani: cambiare in meglio la nostra Italia. Come ho detto due domeniche fa a Milano in Piazza Duomo l’obiettivo della campagna di tesseramento del Pdl è raggiungere un milione di adesioni. Un milione di persone che chiamo a lavorare insieme a noi a favore del bene del nostro Paese e degli italiani”.

PALAZZO GRAZIOLI: SOPPRESSA FERMATA BUS. Intanto, monta una nuova polemica.E’ stata spostatala fermata dell’autobus in via del Plebiscito, dinanzi a Palazzo Grazioli, dove risiede il Cavaliere durante i suoi soggiorni romani. L’Atac ha spiegato che “l’intervento ha l’obiettivo di fluidificare il traffico per ragioni di sicurezza, legate alla vicinanza della residenza del presidente del Consiglio”. Parole che però non giustificano la decisione agli occhi dei cittadini romani che hanno sollevato una protesta. “La soppressione della fermata in una zona vitale del trasporto urbano di Roma, crocevia di enorme importanza per la mobilitàè il modo migliore per rendere antipatica la politica ai cittadini. Il rischio concreto e’ di creare un fossato ancora maggiore tra persone semplici e potenti. La politica che ha paura dei cittadini, e che si isola in una torre d’avorio, nonè un bell’esempio”, commenta Pino Sgobio del PdCl, schierandosi dalla parte dei cittadini.

BERSANI TELEFONA A BERLUSCONI: POLEMICA NEL PD. Quanto ai suoi impegni di presidente del Consiglio, Berlusconi fa sapere che l’anno venturo sarà l’anno delle riforme in ogni campo istituzionale. “Solo in questo modo – dichiara il premier – lo Stato potrà essere rimodernato in tutti i suoi comparti, rendendo la maggioranza solida e coesa”. E se Berlusconi ritiene che un italiano su tre sia dalla sua parte, stessa cosa non può dire dell’opposizione, con la quale non sembra mettere fine al reality che tiene banco nel Paese. La nuova puntata si intitola “Inciucio” e al centro del giallo si sarebbe un telefonata che il leader del Pd, Pier Luigi Bersani, avrebbe fatto al Cavaliere per gli auguri di Natale. “Passi quella post-aggressione a Silvio e la visita al San Raffaele, ma questa per i ‘colloqui di Natale’ no” si commenta nel Pd. “Il fatto che il capo dell’opposizione sia costretto a vergognarsi solo dell’eventualità di una telefonata al capo del governoè il termometro di quale sia lo stato in cui versa il Pd”, avrebbe ribattuto un ministro.

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