Agrigento, anziana uccisa in casa: forse rapina finita male

di Redazione

 AGRIGENTO. Era nuda e con il cranio fracassato Giovanna De Rossi, 68 anni, romana, ex insegnante di musica, nella sua abitazionedi via Vittorio Emanuele, a Montallegro, un paesino dell’agrigentino.

I carabinieri hanno trovato la casa era a soqquadro, la porta non presentava segni di effrazione e forse la vittima conosceva chi l’ha uccisa.

La De Rossi viveva sola da un paio d’anni nell’appartamento, preso in fitto. Aveva scelto di trasferirsi a Montallegro dopo una vacanza trascorsa nel paesino, affascinata dal mare e dalla bellezza di quella zona, dove le scogliere di marna, una roccia calcarea di un bianco accecante, radunano numerosi turisti e visitatori nel periodo estivo.

Da alcuni giorni i parenti romani della donna non avevano notizie. Il telefono squillava a vuoto e così hanno avvertito i carabinieri, che l’anno trovata col cranio fracassato da un oggetto contundente. L’omicidio, stando a quanto è stato ricostruito dai carabinieri del reparto operativo, sarebbe avvenuto almeno tre giorni fa. La donna, secondo le testimonianze acquisite dai militari dell’Arma che hanno interrogato una decina di persone fra conoscenti e vicini di casa, conduceva una vita molto riservata e raramente riceveva nel suo piccolo appartamento visite di amici e conoscenti.

Nell’abitazione sonogiunti i carabinieri della scientifica. Dalla casa, completamente devastata, sono scomparsi gli oggetti in oro, il denaro, ma anche gli elettrodomestici. Tutti elementi che accreditano l’ipotesi di una rapina finita male. Il sostituto procuratore Antonella Pandolfi, titolare del fascicolo di inchiesta sull’omicidio, ha nominato un medico legale dell’università di Catania ed entro le prossime 48 ore la donna verrà sottoposta ad autopsia. L’esame dovrà accertare anche se la vittima, visto che era completamente nuda, sia stata violentata.

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