Campus, l’opposizione: “Vi abbiamo sgamato!”

di Redazione

da sin. Barbato, Diretto e D'AngeloGRICIGNANO. “Si alla fine li abbiamo ‘sgamati’ e hanno reagito con uno sbigottimento ed un imbarazzo totale come dei ragazzini al primo giorno di scuola”.

Lo affermano i tre consiglieri del gruppo indipendente di opposizione Giuseppe Barbato, Andrea D’Angelo e Luigi Diretto, i quali sottolineano di essere riusciti a portare allo scoperto (almeno in parte) la maggioranza su cosa sia il famoso “campus”.

“Fatto sta – continuano i tre consiglieri – che i ‘soliti intimi’, quelli che guidano questa ‘sgarrupata’ anomala maggioranza consiliare, sono usciti allo scoperto e non potendo più nascondere la loro malefatta alla fine lo hanno dovuto ammettere. Fino a pochi mesi fa, quando con tutte le energie a nostra disposizione abbiamo sollevato la questione campus, i ‘soliti intimi’ dicevano in giro che noi eravamo portatori di bugie e menzogne, spargendo fango a destra e a manca, ma infine, ‘sgamati’ e scoperti in Consiglio comunale, non hanno potuto far altro che tentare una imbarazzante ed elusiva spiegazione”.

“Alla fine – continuano – mica si è capito cosa è il Campus? Supponiamo sia una struttura enorme che andrà a cementificare un’area ulteriore di 220mila metri quadrati di territorio ormai prezioso (per avere un’idea basti pensare ad un area di circa la metà nelle Us Navy), nei pressi della stessa cittadella americana che dovrebbe servire ad accogliere strutture per una fantomatica e non meglio precisata, socializzazione con gli americani. Fantasie, sembra un bel film già visto, purtroppo con il solito finale a sfondo più che altro speculativo e, badate bene, senza che ci sia stata una sola riunione di maggioranza sull’argomento. Ma la cosa più inquietante è che, pare, nessuno ne sapesse nulla. Possibile? Come se la cosa fosse stata decisa su un altro pianeta, espropriando il Consiglio comunale e quindi il popolo di Gricignano, che è l’unico organo sovrano legittimato a decidere sulle sorti del proprio territorio. Nella seduta dell’ultimo Consiglio Comunale, messi di fronte alla nostra verità, non hanno saputo far altro che scena muta, e di rimando, nessun assessore o consigliere, benché chiamati in causa, hanno saputo dare risposte, dimostrando ancora una volta, qualora ce ne fosse bisogno, la loro inutilità e incapacità amministrativa”.

Barbato, D’Angelo e Diretto poi chiariscono: “Noi siamo a favore di tutte quelle iniziative che possono portare benessere e dinamismo economico alla nostra comunità e, quindi, anche al campus se esso avrà queste finalità, ma ribadiamo ancora una volta che siamo assolutamente contro questo modo di amministrare non collegiale e poco trasparente dove a decidere sono solo in pochi (soliti intimi) e non sempre facendo gli interessi di tutti, modalità di amministrare che ci vedranno sempre di più distinti e distanti”.

All’ordine del giorno di sabato 28 novembre c’era anche l’assestamento di bilancio “dove ancora una volta – affermano i consiglieri – i tecnici hanno dovuto a fatica far quadrare i conti, malgrado la relazione dell’assessore al bilancio, che sarebbe un complimento definire scialba e inconcludente. Iniziando la lettura di quelle poche righe con ‘ogni anno di…questa ricorrenza’ mancando di aggiungere ‘triste e mesta’, come se l’approvazione di un assestamento di bilancio comunale fosse una funesta ricorrenza. Ma forse, pensandoci bene, non aveva tutti i torti, visto che hanno operato tagli e riduzioni a destra e manca, hanno tolto fondi soprattutto all’istruzione con il risultato che quest’anno i ragazzi che frequentano la scuola media riceveranno ben 11.212 euro in meno sui buoni libro. Questo è il loro modo di amministrare, tolgono quel poco a chi ne ha bisogno, alla gente che investe con i propri figli nell’istruzione, per dare a chi ha già tanto. E, dulcis in fundo, reagiscono con la loro massima autorità in consiglio alle nostre verità non con la parola, ma con assurda ferocia aggredendo fisicamente chi ha cercato di spiegare alla gente le loro malefatte”.

Un riferimento, quest’ultimo, all’aggressione che il consigliere Diretto ha denunciato di aver subito dal presidente del Consiglio Giovanni Di Foggia. A tal proposito, il gruppo di opposizione afferma: “Sabato scorso, nell’aula consiliare, si è consumato un atto di una gravità inaudita che denota un’inquietudine ed una mancanza di serenità dovuta anche alla palese inconsistenza politica e amministrativa di questa anomala maggioranza ormai allo sbando, atto purtroppo partito dalla massima autorità del Consiglio Comunale.L’aggressione subita dal consigliere Diretto da parte del presidente del Consiglio è un atto inqualificabile e violento che dovrebbe certamente indurre lo stesso ad una giusta e saggia decisione, l’unica possibile, rassegnare le dimissioni”.

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