Londra, allarme del Sun: giovani terroristi pronti a colpire sui voli

di Redazione

Abdul Mutallab LONDRA. Secondo il tabloid inglese Sun, almeno 25 musulmani, nati e residenti in Inghilterra, si stanno addestrando nei campi di al Qaeda nello Yemen per compiere attentati su aerei di linea.

Iterroristi – scrive il giornale, checita una fonte anonima di Scotland Yard – sarebbero pronti a tornare in Gran Bretagna nei primi mesi del 2010, in attesa di ordini via Internet per entrare in azione. Tra gli obiettivi dei terroristi, vi sarebbero voli di compagnie occidentali. Si tratterebbe di elementi giovanissimi, di circa 20 anni, di origini pachistane e somale,provenienti da Bradford, Luton e Leytonstone ed East London. Alcuni di loro hanno frequentato le facoltà di ingegneria e informatica nelle università britanniche.

“Il timore più grande- ha spiegato la fonte – è che Abdul Mutallab (il 23enne nigeriano che ha tentato di far saltare in aria il giorno di Natale il volo Amsterdam-Detroit) sia il primo di molti pronti ad attaccare aerei e a uccidere decine di migliaia di persone. Sappiamo che ci sono quattro o cinque cellule di musulmani britannici radicali nello Yemen, dovrebbero tornare nei prossimi mesi e saranno sotto costante sorveglianza”.

OBAMA CONVOCA VERTICI SICUREZZA. Dopo il fallito attentato sul volo Amsterdam-Detroit della Delta Airlines, l’incubo terrorismo sembra oramai attanagliare nuovamente gli Stati Uniti con atteggiamenti fobici, che sembrano sfiorare il parossismo. Ne è riprova quanto successo, nella giornata del 27 dicembre, su un altro volo della Delta, anch’esso diretto a Detroit da Amsterdam e avente, ancora una volta, come protagonista un nigeriano. Ma l’uomo, che era chiuso da tempo nella toilette dell’aereo, non era armato ma aveva semplicemente dei malori fisici. Nel frattempo, dalle Hawaii, dove si trova in vacanza, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha chiamato in videoconferenza il gabinetto di sicurezza, chiedendo norme più restrittive nel regime di controllo aereo e una revisione delle procedure con cui si inseriscono i sospetti terroristi nelle liste dei “no fly”. Tanto più che la Cnn ha diffuso la notizia che l’attentatore del 25 dicembre, Farouk Abdul Mutallab, portava addosso una quantità di Petn, sufficiente a distruggere il jet.

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