Pacchi alimentari a favore di 200 famiglie

di Redazione

Franco MarinoCESA. L’amministrazione di Cesa guidata dal sindaco Vincenzo De Angelis, su iniziativa dell’assessorato ai servizi sociali guidato dal vicesindaco Franco Marino, …

… ha dato il via libera al progetto annuale di aiuto sociale, denominato “Lotta alla povertà”, finalizzato alla distribuzione mensile di un pacco alimentare in favore dei nuclei familiari più bisognosi. Potranno usufruire dell’iniziativa le famiglie con Isee non superiore a 6.500 euro e che si trovino in una delle seguenti condizioni: ragazze madri con uno o più figli minori; vedove senza pensione di reversibilità; donne con marito detenuto o con uno o più figli minori; anziani di età superiore ai 65 anni; vedove con figli minori di 18 anni; vedove senza figli; donne divorziate o separate con figli minori; famiglie con disagio socio- economico. La presenza di uno o più soggetti disabili costituisce inoltre un ulteriore elemento di priorità.

Si rinnova, dunque, anche quest’anno l’iniziativa messa in campo dai servizi sociali del comune, a favore delle famiglie meno abbienti, con due importanti novità: In primis sono aumentate le famiglie che potranno usufruire del pacco, in secondo luogo la distribuzione verrà effettuata a domicilio e non più presso il comune come accaduto l’anno scorso.

L’iniziativa è stata curata in particolar modo dall’assessore ai servizi sociali Franco Marino, che in più occasioni ha definito l’iniziativa “un aiuto concreto per le famiglie in difficoltà che potranno presentare domanda e tutti i documenti necessari all’ufficio assistenza e che riceveranno un pacco alimentare al mese per dodici mesi”.

Per il progetto nell’assestamento di bilancio votato in consiglio la scorsa settimana furono stanziati 10 mila euro. L’iniziativa dovrebbe partire già dal mese di gennaio così da garantire alle famiglie interessate un aiuto costante per tutto il 2010, così come lo è stato nel 2009.

Le famiglie interessate dovranno presentare in comune regolare domanda, allegando alla stessa la dichiarazione Isee; la situazione di famiglia; la dichiarazione o documentazione attestante una delle condizioni suddette; eventuale verbale ex Legge 104/92.

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