“Galà dei diciottenni” all’Holiday Inn

di Emma Zampella

Holiday Inn CASTEL VOLTURNO. Moda e magia e il desiderio per una sera di sentirsi principi e principesse. A mettere sotto l’albero di Natale questo regalo ci ha pensato la prima edizione del “Galà dei diciottenni” …

… che, nello scenario del bellissimo Holiday Inn di Castelvolturno, ha donato non poche emozioni. 30 giovanissimi modelli hanno potuto spogliarsi della loro divisa scolastica per indossare bellissimi abiti da sposo, offerti dall’Atelier Amoroso. Alla coppia vincitrice, Rosa Anna e Paolo, studenti alle superiori, saranno infatti donati abiti da sera, per lui e per lei.

Su una passerella scintillante i nuovi maggiorenni hanno rappresentato i circa 12 comuni del casertano, quali Aversa, Capodrise, Casal di Principe, Casaluce, Carinaro, Curti, Marcianise, Parete, San Felice a Cancello, Trentola Ducenta e Villa di Briano, che hanno sfruttato l’occasione per dare un occhio e far partecipe quella realtà che forse si guarda solo di striscio: la realtà di domani, quella della nuova generazione.

È stato questo il tema della serata: i giovani e il loro futuro. La serata è stata coordinata sotto la direzione artistica di Maurizio Cirillo che pensando ad ogni minimo particolare e agendo nella massima correttezza possibile nella scelta della coppia vincitrice, ha saputo soddisfare se stesso e i partecipanti tutti, che si sono detti entusiasti di aver partecipato alla manifestazione, considerando una bellissima esperienza.

A presentare l’evento è stato Massimo Giletti che ha messo in accordo proprio tutto: moda, musica e realtà. Nel loro incontro con quella che è stata a più riprese definita una società difficile, che apparentemente non offre speranze, le varie rappresentanze partecipi hanno messo in evidenza la possibilità di guardare ai giovani come la forza motrice del nostro paese. Ma ciò si può ottenere solo sperando e confidando in quel futuro migliore che necessita. C’è chi ha parlato di un filo diretto con i giovani, con lo scambio reale del numero di cellulare, o chi pensa alla costruzione di un centro polifunzionale in cui si possa dar sfogo alle proprie passioni, dall’arte alla musica, al teatro, o chi è stufo di sentirsi additato e possibile di giudizio solo perché si tende a mostrare il volto peggiore di questa società. L’amministrazione della terra fertile deve essere affidata ai giovani che hanno gli strumenti e le capacità necessarie per far venir fuori solo il meglio. E, accogliendo la provocazione del rettore della Luiss, c’è chi dice che non bisogno scappare dalla propria terra, ma anzi restarvi per farla risorgere. Tale partecipazione è stata accolta quasi come una provocazione che mette in risalto l’attenzione che deve essere qui rivolta.

Ma la “austerità” della serata è stata spezzata da non pochi momenti divertenti: dai balletti coreografati dal ballerino nazionale Manolo, che ha, in uno stile sensuale, rimarcato le tendenze musicali degli anni ‘90, alla partecipazione dei cantanti Gianni Lanni e Corrado Sena, alle gag comiche di Pino Guerrera. Per un risultato altamente positivo. Una serata che sembra venir fuori dal Musical napoletano per eccellenza, “Scugnizzi”, che negli scorsi ha guardato alla dura realtà, raccontandola tra musiche e danze.

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