Droga, extracomunitario assolto dopo un anno di detenzione

di Redazione

 CASTEL VOLTURNO. Assolto dall’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti dal Giudice Monocratico diSanta Maria Capua Vetere e quindi rimesso in libertà, dopo un anno di carcere.

La decisione è stata assunta, l’altro giorno, dal giudice Caroamico D’Auria a favore del cittadino extracomunitario Mintah John Michal. Questifu tratto in arresto dai carabinieri di Castel Volturno il 29 novembre del 2008, in quanto, a seguito di una perquisizione presso l’abitazione di questi, fu rinvenuto un quantitativo pari a circa 7 grammi di eroina. La sostanza stupefacente fu,secondo quanto riferirono le forze dell’ordine, ritrovata insieme ad una somma di danaro e ad un bilancino in un armadio.
L’imputato immediatamente fu arrestato e, dopo un periodo di detenzione presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere, da qualche mese era ai domiciliari.
Dopo aver scontato, quindi, più di un anno di custodia cautelare, il Mintah, difeso dagli avvocati Enzo Guida e Francesco Pugliatti, è stato assolto per non aver commesso il fatto. Il Pubblico Ministero, all’esito dell’udienza, aveva chiesto una condanna ad 8 anni di carcere. La difesa, invece, aveva richiesto l’assoluzione dell’imputato, facendo leva su un attività di accertamento, già nella fase delle indagini, assolutamente carente. Infatti, la perquisizione nell’abitazione era stata limitata solamente ad una stanza, dove si trovava l’imputato e dove era stata rinvenuta la sostanza stupefacente. Dunque, l’accertamento non era stato esteso a tutta l’abitazione né c’era stato un accertamento teso a capire quante persone abitassero quella casa.
La difesa dell’imputato ha inoltre evidenziato come la stessa riferibilità della droga all’imputato era dubbia, in quanto nella stanza dove era stata trovata, vi erano4 letti e soli due armadi, presubilmente utilizzati da più persone. Sulla base di tali argomentazioni la difesa ha avanzato la richiesta di assoluzione, accolta dal Tribunale.
Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico