Rifiuti, Schiavone: “Il commissariamento finirebbe di paralizzare il paese”

di Redazione

Vincenzo SchiavoneCASAL DI PRINCIPE. Vincenzo Schiavone, consigliere comunale di opposizione, riprende il discorso riguardante la richiesta di commissariamento del Comune avanzata dal sottosegretario Bertolaso.

“A distanza di cinque mesi, – afferma Schiavone – ci ritroviamo di nuovo a parlare sempre dello stesso argomento, infatti come tutti ricorderete a fine luglio si parlò per diverso tempo di un eventuale scioglimento del Consiglio Comunale, che doveva avvenire da parte del Ministro degli Interni su proposta del sottosegretario Bertolaso. Tutti ormai sanno, qual è stato il grande impegno profuso da parte dell’attuale Esecutivo Cristiano nei confronti del problema dei rifiuti, talmente si sono impegnati che in realtà nessuno di loro conosceva i termini del contratto, nessuno di loro sapeva che cosa dicesse il contratto per la raccolta integrata stipulato tra il nostro Comune e il Consorzio Unico di Bacino per le Province di Napoli e Caserta Articolazione Ce2, fino a quando io stesso non l’ho reso pubblico con vari Manifesti e diversi comunicati stampa. Ancora, alle mie innumerevoli interrogazioni tutte relative all’applicazione del suddetto contratto e indirizzate al Sindaco, non ho mai ottenuto alcuna risposta chiara e definitiva, ma mi è stato sempre risposto: ‘nulla’”.

“Non contento di ciò, – continua Schiavone – insieme a diversi cittadini di Casal di Principe, abbiamo costituito un comitato permanente per l’osservazione del problema dei rifiuti, invitando i casalesi a voler esprimerci tutte le loro richieste e le loro esigenze, che puntualmente in qualità di Presidente del comitato ‘Casale 2009’ ho raccolto con attenzione, trasformandole in reclami presentati al Sindaco, al Prefetto di Caserta e allo stesso sottosegretario per l’emergenza rifiuti in Campania. Inoltre dopo aver richiesto il capitolato allegato al contratto per la raccolta integrata, ho potuto osservare, che una serie di servizi previsti dallo stesso contratto, ancora oggi non vengono effettuati, naturalmente rivolgendo delle interrogazioni consiliari al Sindaco che tutt’oggi sono rimaste lettera morta, nonostante io stesso abbia inoltrato degli esposti al Prefetto di Caserta. Ritengo di aver agito solo nel migliore dei modi possibili cercando di tutelare tutti e dando dei suggerimenti alla maggioranza, che tutto sommato ha ritenuto opportuno di trascurare, sbagliando tutto e arrivando al traguardo, dove ad aspettarli non ci sono ‘le medaglie’ per il grande merito della vittoria, ma le responsabilità di chi ha incassato una ulteriore sconfitta”.

“Il nostro sindaco, – incalza il consigliere – alla notizia della proposta di commissariamento del nostro Comune formulata da Bertolaso al Ministro degli Interni, ha minacciato di dare le dimissioni, purtroppo entrambi gli atti, da una parte porrebbero fine a questo cattivo mal governo della nostra città, ma dall’altra porterebbero ad un mandato commissariale, che con una gestione ordinaria paralizzerebbe ulteriormente il nostro paese, già ormai allo stremo, facendolo solo regredire. Allora spero e mi auguro che non si verifichino nessuna delle due precedenti ipotesi, per il bene del nostro paese e per l’ennesima volta esorto il sindaco e l’amministrazione a provvedere alla rimozione dei cumuli di rifiuti ancora presenti nelle strade periferiche, reale motivo della proposta di scioglimento. Come dire: meglio una inefficace amministrazione che un efficiente commissario”.

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