Camorra, sequestrati beni per 20 milioni al latitante Zagaria

di Redazione

Michele ZagariaCASERTA. Gli agenti della Dia di Napoli hanno sequestrato beni per20 milioni di euro, intestati a cinque tra affiliati o prestanome della fazione del clan dei Casalesi capeggiata dal latitante Michele Zagaria.

Si tratta diimmobili, titoli e quote societarie. L’operazione siè svolta nel casertano, a Massa Carrara, Parma e Cremona. Colpiti gli interessi economici del clan camorristico che, sottolinea la Dia, con la complicità dell’imprenditore parmense Aldo Bazzini aveva investito cospicui capitali provenienti da traffici illeciti.

Il decreto di sequestroè stato emesso dalla sezione misure di prevenzione presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere su proposta del direttore del centro operativo Dia di Napoli.

I beni consistono in una società, la ‘Nuova Italcostruzioni Nord Srl’, situata a Parma. Sequestrati anche due appartamenti e una villa a schiera con box per otto posti auto. Ancora a Parma sequestrato un appartamento, quote del fondo comune monetario Pioneer, obbligazioni ‘Bei traguardo’, obbligazioni Unicredit, e varie polizze per un valore complessivo di oltre 700mila euro e Cct per 130 mila euro. Sempre nella città emiliana è finita sotto sequestro anche la ditta individuale ‘Bazzini Aldo’ e la ‘Maisonette immobiliare’, il complesso ‘Residence Magawly’ e il complesso ‘Residence Lisoni.

Ad Andrea Bazzini, suocero di Pasquale Zagaria, condannato per associazione mafiosa, sono stati sequestrati anche a Parma un appartamento e due garage. A Massa Carraraè stato sequestrato il complesso ‘Antica Marina’.

da Tv luna 2

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