Via Magenta, il pilomat dimenticato

di Antonio Arduino

 AVERSA. A proposito di piano traffico, piano parcheggi e di tutto quanto collegato alla mobilità realizzati, come dichiarato più volte dal sindaco Ciaramella, da teste pensanti di grande spessore, …

… ovviamente ben pagate dalla città per il lavoro effettuato, guardando la realizzazione della Ztl un lettore ci pone questa domanda: perchè non si usa il pilomat collocato all’incrocio di via Magenta con via Solferino? E’ stato dimenticato o forse è stato installato in quel punto per un errore di calcolo? Se così fosse, non vi sarebbe qualcuno che dovrebbe rendere conto alla cittadinanza della spesa fatta?

Non spetta a noi dare queste risposte, così giriamo le domande all’assessore competente, sperando che ci faccia sapere. Però, valutando l’attuale sistema di zona a traffico limitato, immaginiamo che quel pilomat ancora non serva dal momento che il traffico veicolare di via Magenta raggiunge via Cavour attraversando l’incrocio di via Roma, dove la ztl è delimitata da una transenna.

 Di conseguenza azionare quel pilomat non avrebbe senso. Però la domanda del lettore va oltre il dato di fatto che il pilomat funzioni o no. Il lettore si chiede se davvero fosse necessario installare in quel punto un sistema di regolazione del traffico della ztl, considerando che non solo è passato sotto silenzio il furto, se di furto si é trattato, del semaforino collegato alla centralina che permette il funzionamento del pilomat ma anche che lo stesso non è stato ancora ripristinato.

Se il sistema era destinato ad andare in funzione, in un futuro anche lontanto, secondo il lettore andava ripristinato, così com’è stato fatto per l’altro analogo sistema di via Sanfelice cui era toccata la medesima sorte. Se invece pilomat, centralina e semaforino non servono, né mai serviranno gradirebbe sapere chi deve rifondere la spesa quando si realizza un’opera pubblica inutile. Insomma il denaro pubblico si può spendere senza dare servizi al pubblico?

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