Iride: “Nessun sostegno da Asl e Comune”

di Redazione

Iride AVERSA.Iride Onlus è una cooperativa sociale attiva dal 2006 nell’agro aversano per l’assistenza socio sanitaria ai soggetti con handicap.

Si tratta di un splendida realtà, in costante crescita, che riceve consensi e soddisfazioni; ne sono testimonianza i protocolli d’intesa con il Tribunale per i Minori di Napoli, per il reinserimento dei minori coinvolti in episodi di microcriminalità, con la Seconda Università degli studi di Napoli mediante la formazione psicologi, sociologi e terapisti sul campo, con l’Istituto Tecnico Commerciale “Alfonso Gallo” di Aversa attraverso i corsi di informatica per persone diversamente abili e molte altre attività concrete.

Inoltre, il Centro Iride si avvale della collaborazione di personale altamente qualificato, regolarmente assunto, dando lavoro in tempi difficili di crisi economica a giovani neolaureati che con dedizione ed impegno si dedicano ai disabili.

Ciò nonostante, fa notare il presidente della Cooperativa, dottor Nicola Iorio, “persiste l’indifferenza dell’amministrazione locale, la quale dovrebbe quantomeno dare sostegno alla realtà del Centro Iride Onlus. Un sostegno resosi ancor più necessario oltre che doveroso, vista la temporanea sospensione del pagamento dei budget di cura dell’Asl Ce2”.

Dunque da maggio 2009, il Centro Iride non percepisce più alcuna entrata. Risultato? “Spese onorate con fatica anche mediante l’apporto personale dei soci della cooperativa che sono genitori di figli disabili”, dichiara il presidente Iorio. “Purtroppo – prosegue il responsabile della Cooperativa – si preferisce dare credito e visibilità a sedicenti realtà assistenziali con attività inconsistenti e tutt’altro che chiare; mentre coloro che ogni giorno realizzano la propria concreta attività al servizio dell’handicap restano nell’indifferenza delle istituzioni che perlomeno dovrebbero esserne fieri sostenitori”. “Tutto questo è incomprensibile. – continua Iorio – In sostanza dal 2007 ad oggi il Comune di Aversa, malgrado le ripetute richieste di aiuto, collaborazione e sostegno, non ha mai risposto ad alcuna richiesta di aiuto in merito al problema della assistenza concreta ai disabili. Non resta, quindi, che augurarsi meno indifferenza da parte dell’amministrazione locale e più celerità nell’erogazione dei fondi da parte dell’Asl. Quest’ultimo auspicio sembra davvero di difficile attuazione dal momento che l’accorpamento ha generato confusione, disservizi e disagi”.”Si va comunque avanti per la passione, – conclude il presidente di Iride – per i numerosi attestati di stima e per le numerose soddisfazioni professionali”.

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