Il centro trasfusionale “Lubrano” compie un anno

di Redazione

AVERSA. Il centro trasfusionale dell’Asl di Caserta “Giorgio Lubrano”, sito presso l’Ospedale San Giuseppe Moscati di Aversa, il primo gennaio compirà un anno di attività.

Nato da poco tempo ha contribuito, già nella scorsa stagione, al piano di solidarietà nazionale per l’emergenza sangue “estate 2009”, insieme ad aziende ospedaliere di importante rilievo nazionale come Cardarelli, Monaldi, Policlinico “Federico II”, Avellino e Caserta, con un contributo di 506 unità di sangue. Secondo il responsabile, dottor Saverio Misso, il Centro è già in grado di provvedere all’autosufficienza del sangue per gli ospedali ed il territorio dei comuni della ex-Asl Ce2. Con il nuovo anno sarà presumibilmente in grado di garantire le necessità di tutti i presidi dell’Asl di Caserta e del restante territorio.

I numeri parlano chiaro, è già stata raggiunta la quota di 3.300, obiettivo di produzione assegnato per il 2009 dal piano regionale, infatti dal 1 gennaio al 7 dicembre 2009 erano state raccolte 3228 unità di sangue intero di cui 1193 solo presso la struttura. Tutto questo è stato possibile anche grazie al passa-parola, incrementato dal sostegno di varie Associazioni che collaborano con il Centro, sviluppando iniziative ed eventi a sostegno delle donazioni come la “Giorgio Lubrano”, “I Colori della Vita” e la Pro Loco di Sant’Arpino.

L’attenzione e l’apporto attivo di diversi Istituti superiori della Provincia e della Sun, facoltà di Ingegneria di Aversa, dimostrano il grado di penetrazione sul territorio di questo centro, successo dovuto anche al grande entusiasmo che anima tutta l’èquipe compresi i numerosi giovani sanitari volontari presenti. In Campania raggiungere l’autosufficienza sangue e emoderivati secondo quanto delineato dall’organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) significa raccogliere ogni anno 240.000 unità di sangue con un rapporto di 40 donatori ogni 1000 abitanti.

Secondo i dati forniti dalla nostra regione, le donazioni nel 2008 si sono attestate a quota 150.000 (25/1000), entità che per le esigenze connesse ai bisogni del territorio, crea un equilibrio ottimale tra la produzione e il consumo di sangue e suoi derivati. Il numero di donatori nella provincia di Caserta, sarà da quest’anno sicuramente in rialzo proprio grazie alla nascita del nuovo centro trasfusionale di Aversa che, per quanto riguarda il trasferimento di sangue ad altre strutture extra-Asl ha distribuito fino alla prima settimana di dicembre 440 unità nella sola regione Campania e 442 date in prevalenza alle aziende ospedaliere presenti nella regione Lazio e in Puglia.

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