Lions Club, successo del convegno su Antonio Sementini

di Redazione

 MONDRAGONE. Grande successo del convegno dei Lions Club su Antonio Sementini, eccellenza delle neuroscienze napoletane di fine ‘700.

Lo scorso 13 novembre, al Museo Civico Archeologico “Biagio Greco” di Mondragone, alla presenza di un folto e qualificato pubblico, si è svolto il Convegno organizzato dal dottor Domenico Papa, presidente del Lions Club “Sinuessa – Ager Falernus” di Mondragone, e dall’avvocato Fabio Varone, presidente del Lions Club “Sessa Aurunca – Litorale Domitio” di Sessa Aurunca.

Ha introdotto i lavori, come padrone di casa, il dottor Papa, il quale ha evidenziato la decisione di entrambi i Club di attivare un “service” definito – Percorsi di storia e cultura attraverso le personalità illustri del territorio” che si propone, attraverso l’organizzazione di incontri, tavole rotonde e campagne informative a mezzo stampa, di sensibilizzare l’opinione pubblica ad una migliore conoscenza della storia di questo territorio, attraverso il comportamento di illustri contemporanei, al fine di promuovere un costante elevamento del livello civico culturale. L’avvocato Varone ha ribadito il principio che il convegno storico-scientifico rientra nell’ambito di un service itinerante sul territorio che, a breve, farà la sua seconda tappa nella Città di Sessa Aurunca, nell’ottica di un discorso di gemellaggio tra le due Città, che rappresenta una energia positiva che, unita alla fattività delle idee, si propone di far crescere il senso di appartenenza al territorio in cui viviamo ed in cui ci identifichiamo.

 Dopo un breve saluto del sindaco di Sessa Aurunca, Luciano Di Meo, e del presidente dell’Ordine dei Medici Chirurgi e degli Odontoiatri della Provincia di Caserta, Antonio Manzi, ha preso la parola il professor Pasquale Schiappa, corrispondente della Società di Storia Patria di Terra di Lavoro, che, dopo essersi soffermato sulle condizioni socio-ambientali del territorio in cui visse l’illustre conterraneo, ha tracciato il profilo storico del personaggio, dai suoi studi presso il Seminario di Carinola a quelli di Medicina presso l’Ospedale degli Incurabili di Napoli compiuti con fervente applicazione e con amore per la scienza. Il suo campo di ricerca si estese agli studi di anatomia e di fisiologia e la sua fama valicò i confini del Regno, tanto da essere chiamato a consulto dai potenti dei vari stati della Penisola.

Il professor Salvatore Mazza, docente di Neurologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, ha messo in evidenza le sue teorie sulle passioni, sui movimenti volontari ed involontari, sulla sua storia critica della vita. Sosteneva Sementini che “a vita consiste in uno stato di azione, la quale sia considerata non solo in atto, ma in potenza, perché non può dirsi morto ciò che in atto non agisce, ma ciò che non più possiede la facoltà di agire”. La vita consisteva in un’azione e questa era il prodotto dell’azione del sangue sulla forza nervosa, o forza vitale, o facoltà di agire.

Il professor Filippo Maria Fierro, docente di Psichiatria presso l’Università “Gabriele D’Annunzio” di Chieti, ha ricordato che Sementini occupa un posto d’ onore nella storia della Psichiatria italiana, in quanto apre l’antologia posta nel volume della World Psychiatric Association e che opera nel segno della filosofia del Vico, come il suo maestro Domenico Cotugno. Oltre alla sua importanza nella medicina napoletana del ‘700 e ‘800, egli è anticipatore della psichiatria italiana prima di Vincenzo Chiarugi a Firenze.

A conclusione sono intervenuti l’avvocato Francesco Santillo, presidente della Quinta Circoscrizione Lions Clubs, e l’avvocato Alfonso Caterino, Immediato Past Governatore del Distretto 108 YA, i quali si sono complimentati con i relatori ed hanno ribadito che la missione dei Lions prevede, tra l’altro, di prendere interesse attivo al bene civico, culturale, sociale e morale delle Comunità in cui operano con una azione sinergica e di confronto con le Istituzioni.

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