Napolitano: “Ingresso Turchia valore aggiuntivo e elemento di rafforzamento”

di Angela Oliva

Giorgio NapolitanoANKARA (Turchia). “La Turchia rappresenta un valore aggiunto per l’Europa”.

Sono state queste le parole espresse dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano dopo l’incontro con il presidente Abdullah Gulil.

Il capo dello Stato ha sottolineato il sostegno dell’Italia per l’entrata della Turchia nell’Unione Europea: “Occorre proseguire il negoziato per l’adesione senza ostruzionismi né ripensamenti rispetto alla scelta meditata, non superficiale e ancora valida del Consiglio Europeo del 2004”. Anche il presidente della Repubblica turco è intervenuto sulla questione chiedendo all’Europa di non costruire altri muri: “L’Europa che ha abbattuto il Muro di Berlino venti anni fa vuole forse costruire un muro da un’altra parte per escludere la Turchia? Se è così, questa è mancanza di visione degli interessi della stessa Europa”.

Il presidente Napolitano ha risposto anche alle domande che i giornalisti gli hanno rivolto in merito alla questione della Costituzione italiana: “La Repubblica parlamentare resta per l’Italia una soluzione valida, anche se può essere migliorata. La Repubblica Italiana è fondata su un sistema di democrazia parlamentare che può essere rafforzato o modificato in alcuni suoi meccanismi. È legittimo e normale, lo prevede l’articolo 138 della Costituzione. Io mi sono espresso pubblicamente a favore di alcune modifiche su precisi punti. Sono presidente di una Repubblica parlamentare e certamente non farò propaganda per un’altra Repubblica”.

La visita di Napolitano proseguirà domani con l’incontro con il nunzio apostolico in Turchia, monsignor Antonio Lucibello e poi con Deniz Baykal, leader del Partito Repubblicano del Popolo. In tarda mattinata il capo di Stato italiano terrà una conferenza all’Università di Ankara sul tema “Eredità del passato e sfide del futuro: Turchia ed Europa nei nuovi equilibri del mondo globale”.

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