Caso Cucchi, Giovanardi: “Morto perché tossicodipendente e anoressico”

di Angela Oliva

Carlo GiovanardiROMA. Secondo il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi, il giovane romano Stefano Cucchi sarebbe morto poiché anoressico e tossicodipendente.

Nessun atto di violenza nei confronti del 31enne, sostiene Giovanarad,i come ha dichiarato ai microfoni di ‘Radio24’: “Stefano Cucchi era in carcere perché era uno spacciatore abituale. Poveretto, è morto (e la verità verrà fuori) soprattutto perché pesava 42 chili. La droga – ha spiegato Giovanardi – ha devastato la sua vita: era anoressico, tossicodipendente. Poi il fatto che in cinque giorni sia peggiorato… Certo, bisogna vedere come i medici l’hanno curato. Ma sono migliaia le persone che si riducono in situazioni drammatiche per la droga, diventano larve, diventano zombie: è la droga che li riduce così”.

Alle affermazioni del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, la sorella del giovane, Ilaria Cucchi, ha replicato: “Non voglio aggiungere altro, la cosa che ha detto si commenta da sola. A Giovanardi, che fa queste dichiarazioni a titolo gratuito, rispondo semplicemente che il fatto che Stefano avesse problemi di droga noi non l’abbiamo mai negato, ma questo non giustifica il modo in cuiè morto”.

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