Kakà: “Assenza di Ronaldo è il problema del Real”

di Redazione

Kakà e Cristiano RonaldoIl Real Madrid va a pezzi. Le sconfitte rimediate contro Milan, per 3-2, e soprattutto Alcorcon, per 4-0, costata loro l’eliminazione dalla coppa del Rey, creano scetticismo in casa dei blancos.

Molto spesso si dice che quando si hanno i giocatori fortissimi, come nel caso del Real, per l’allenatore è troppo semplice gestire lo spogliatoio e mettere in campo una squadra vincente ma in realtà è più difficile di quanto sembri. Basta chiederlo a Manuel Pellegrini, tecnico dei blancos, che si ritrova con la squadra più forte della storia, almeno come l’hanno definita sulla carta, in difficoltà.

Una difficoltà testimoniata dai passi falsi che li hanno visti protagonisti sia in Champions, con la sconfitta rimediata contro il Milan in casa per 3-2, ma soprattutto dalla batosta rimediata contro l’Alcorcon, squadra di terza divisione spagnola,nella coppa del Rey per 4-0 che è costata loro l’eliminazione, malgrado la vittoria per 1-0 al ritorno, con una squadra che tra gli altri vedeva in campo seconde linee che giocherebbero titolari in qualsiasi altra squadra europea,giocatori come Guti o Gago. E così si cerca il capro espiatorio che per molti è proprio Manuel Pellegrini, giudicato da tanti ancora troppo giovane per il Real ma secondo Kakà la realtà è un’altra:

“L’infortunio per Cristi ano Ronaldo è arrivato in un momento per lui molto positivo. E’un giocatore fondamentale per noi, per le sue caratteristiche e per come si muove in campo”. Insomma, i grandi titani a confronto non si accusano ed anzi non possono fare l’uno a meno dell’altro come i Pitagorici non potevano fare a meno della contraddizione. Abituati a giocare in squadre dove erano il vero punto fisso, i due ,almeno per adesso ,vogliono giocare insieme e con loro così a disposizione bisogna essere grandi allenatori solo nel capire come metterli bene entrambi in campo.

Per i madrileni la sconfitta nella coppa nazionale spagnola è stata davvero “bruciante, come afferma Kakà, “ma c’è bisogno di una ripresa fisica di tutti ma in particolare proprio del brasiliano che non è riuscito a giocare molte partite consecutive ad alti livelli ed è lui stesso a dirlo. Per vedere la mia migliore versione serve un miglioramento a livello fisico. E’ chiaro che posso migliorare molto e dare di più alla squadra. La mia situazione è la stessa della squadra, mi manca un po’ di continuità”.

Lo spogliatoio è unito con Pellegrini ed è proprio Kakà a farsi da portavoce: “Quando la squadra non gioca bene, il primo a cui si dà la colpa è il tecnico, maPellegrini sta lavorando bene. La prova è la classifica della Liga, dove siamo a un solo punto dalBarcellona, e la classifica del girone diChampions, dove siamo a pari punti con il Milan”.

Insomma, in attesa di Ronaldo i risultati ci sono anche se per i tanti milioni spesi da Perez non era proibitivo progettare un Real vittorioso nella coppa nazionale a fine anno.

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