Obama: “Usa e Cina non devono essere rivali”

di Emma Zampella

Barak ObamaSHANGHAI. Positivo il bilancio dell’incontro tra Usa e Cina. Collaborazione e confronto tra le due potenze necessarie per la pace e la prosperità nel mondo.

Il presidente americano, Barak Obama, ha posto attenzione a svariati argomenti nel suo discorso, tenuto dinanzi a 300 studenti nel Museo di Tecnologia di Shanghai. L’attuale premio Nobel per la pace ha analizzato, in diretta web, il problema dei diritti umani che dovrebbero essere garantiti a tutti, indistintamente. Con queste parole Obama richiama l’attenzione a quell’estrema cesura a cui è sottoposta la Rete, dove le informazioni veicolano controllate dal Governo cinese, dalla cosiddetta “Grande Muraglia di Fuoco”. Lo stesso Hu Jintao, presidente della Cina, avrebbe infatti scelto i tre studenti che hanno rivolto nel seguito del suo discorso domande ad Obama, sostenendo così la posizione del regime comunista cinese.

Il condizionamento nella trasmissione delle informazioni telematiche è notevole, tanto che il governo paga internauti cinesi affinchè rilascino commenti e dichiarazioni positive in merito all’operato del regime. I post lasciti sul web sono pagati 30 cent. Condizione che potrebbe dirsi aberrante. Il controllo dell’informazione diviene quindi in Cina una vera e propria professione capace di istituire un esercito di collaboratori, i cosiddetti esponenti del “partito dei 50 centesimi”. Anche “la libertà di discussione rende i governi responsabili ha commento il presidente americano.

Ma svariati sono stati i temi che Obama ha affrontato nel suo confronto con il governo cinese. Ha considerato necessaria una collaborazione tra Usa e Cina, in quanto solo in questo modo potrebbero essere risolti molti problemi e calamità che affliggono il mondo: gli altri paesi non sono capaci da soli e aspettano quali siano le risoluzioni che sono proposte dei due Stati. Nonostante le divergenze politiche, l’America quindi dichiara di non voler fermare la crescita cinese,ma anzi si propone anzi propenza e favorevole all’istituzione di una Repubblica Popolare forte e popolosa. “Cina e Usa non devono essere rivali”.

Inoltre, Obama ha anche tenuto un incontro nello storico Palazzo del Popolo con il presidente cinese, con cui ha discusso del vertice di Copenaghen, che “non deve fallire”, per la salvaguardia del clima. La collaborazione dovrà servire agli Stati anche per stilare accordi che possano risolvere le controversie economiche in corso nel mondo. Entrambi i Paesi dovranno essere capaci di opporsi al protezionismo, in tutte le sue forme, proprio in questo momento in cui l’economia mondiale sembra mostrare segni di ripresa.

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