“No alla vendita dei beni confiscati”: raccolta firme dei Gd

di Angela Oliva

GdCESA. Scendono in piazza i Giovani Democratici cesani e lo fanno per appoggiare l’iniziativa dell’associazione “Libera- contro tutte le mafie”.

Domenica 29 novembre sarà presente un gazebo in piazza De Michele, dalle ore 8 alle 13.30, per raccogliere firme per l’appello contro la vendita dei beni confiscati alle mafie. L’associazione Libera, infatti, si sta battendo per evitare che l’emendamento introdotto in Senato alla legge finanziaria, che prevede la vendita dei beni confiscati che non si riescono a destinare entro tre o sei mesi, possa infrangere la ventata di legalità apportata dalla legge 109 del 1996.

L’associazione che da anni è impegnata nella lotta alle mafie, in un comunicato diffuso, ha chiesto che “siano introdotte delle norme che facilitano il riutilizzo sociale dei beni e venga data concreta attuazione alla norma che stabilisce la confisca di beni ai corrotti. E vengano destinate innanzitutto ai familiari delle vittime di mafia e ai testimoni di giustizia i soldi e le risorse finanziarie sottratte alle mafie”.

“Questa è la prima iniziativa del gruppo Gd dopo il tesseramento ufficiale appena conclusosi. – ha affermato l’Assessore allo Sport Eugenia OlivaDomenica scenderemo in piazza al fianco di Libera perché crediamo in questa iniziativa che denota, tra l’altro, un tema importante per la rinascita del nostro territorio. La lotta alla camorra, la difesa dei diritti dei più deboli e le pari opportunità sono, infatti, alcuni dei temi su cui il gruppo dei Gd di Cesa intende impegnarsi”.

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