L’Aitf incontra il dottor Pasquale La Cerra

di Redazione

 CASERTA. L’Associazione dei Trapiantati di Fegato (A.I.T.F.), rappresentata dal signor Antonio Ronconi e dal Dottor Franco Martino, è stata ricevuta dal Direttore Sanitario dell’Azienda Ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, Dottor Pasquale La Cerra.

Nel corso dell’incontro,durato circa un’ora, caratterizzato da un clima di assoluta cordialità e improntato al massimo rispetto per le reciproche funzioni, l’AITF ha evidenziato le gravi difficoltà che attanagliano il servizio erogato ai trapiantati di fegato e che negli ultimi tempi appaiono ulteriormente aggravate perché l’Azienda, dopo l’iniziale impegno, non si è adeguata alle accresciute esigenze. Il Direttore Sanitario ha comunicato che è in atto una radicale riorganizzazione della Azienda Ospedaliera e ha quindi valutato molto attentamente quanto espresso dall’AITF. L’Associazione ha auspicato che l’incontro de quo, intanto, significhi una vera e propria svolta che ponga termine al lungo periodo di scemato interesse dell’A.O. Sant’Anna e San Sebastiano nello sviluppo di un settore sul quale si concentrano, invece, quotidiane nuove adesioni.

E’ noto a tutti ormai che dette richieste sono in incremento costante per i tanti ammalati di fegato del nostro martoriato territorio che vengono trapiantati e che necessitano successivamente di una struttura epatologica specializzata per i loro controlli, come quella che opera presso l’Azienda Ospedaliera di Caserta (SATTE), opportunamente ed adeguatamente potenziata. Inoltre, i vertici dell’A.I.T.F., non mancavano di rappresentare all’alto dirigente dell’azienda ospedaliera che i trapiantati tutti, insieme con le loro famiglie, saranno vigili, attenti e determinati a seguire tutte le strade necessarie affinché tale servizio migliori sempre di più, sino al raggiungimento di quello “standard di eccellenza” che realmente gli compete, ponendosi così anche in perfetta sintonia con lo spirito autentico contenuto nel noto progetto SATTE, la cui realizzazione non potrà non vedere coinvolti a pieno titolo i legittimi rappresentanti dei trapiantati di fegato.

Il Dottor La Cerra, dopo aver ascoltato attentamente le doglianze di che trattasi, ha espresso l’impegno a consultare a breve anche l’AITF per il miglioramento del SATTE, con nuovi locali, nuove attrezzature e ulteriore personale, anche con l’utilizzo dei fondi finalizzati, quattrocentomila euro, che l’AITF ha fortemente contribuito ad ottenere dalla Regione Campania, in esclusiva per il progetto SATTE. L’AITF, inoltre, nel compiacersi col Direttore Sanitario per le intenzioni espresse, che vanno incontro anche alle funzioni di verifica e di vigilanza proprie di ogni Associazione di pazienti, ha ringraziato il Direttore Sanitario con l’auspicio di vedere finalmente realizzata quella sinergia che da tanto, troppo, tempo è stata anelata e che, purtroppo, mai si è concretizzata, ponendosi nell’attesa di veri segnali concreti.

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