Cocaina, arrestati due fratelli casertani

di Redazione

Francesco e Cecilia AmatoCASERTA. La sezione antidroga della Squadra Mobile di Caserta, diretta dal vicequestore Rodolfo Ruperti, ha arrestato nel pomeriggio di martedì due fratelli per il reato di detenzione ai fini di spaccio di cocaina.

Si tratta di Francesco Amato, 35 anni, e di Cecilia Amato, dipendente di una ditta di pulizia, entrambi di Caserta. Nel transitare lungo la statale 265 nel territorio di Maddaloni, gli agenti notavano una Nissan Micra con a bordo i due fratelli, vettura che decidevano di controllare avendo riconosciuto alla guida Francesco Amato, che secondo gli inquirenti sarebbe abituale frequentatore di ambienti legati al consumo di stupefacenti.

L’uomo, però, non appena gli veniva intimato l’alt, con una brusca accelerata tentava di darsi alla fuga in direzione di Maddaloni. Ne nasceva un breve inseguimento, durante il quale i poliziotti notavano che dal lato passeggero della Nissan, dove sedeva la sorella del conducente, veniva lanciato dal finestrino un involucro sferico di colore scuro di grosse dimensioni che, dopo alcune decine di metri, bloccata la vettura dei fuggitivi, veniva immediatamente recuperato.

L’involucro, avvolto da nastro per imballaggio, racchiudeva una busta di cellophane contenente sostanza solida di colore bianco, del peso di 250 grammi circa che, a seguito di narcotest, risultava essere cocaina purissima, verosimilmente destinata ad essere tagliata ed a rifornire i consumatori del capoluogo. Addosso all’uomo, inoltre, venivano rinvenuti e sequestrati altri due piccoli involucri contenenti due grammi di cocaina.

Francesco e Cecilia Amato, quest’ultima madre di due figli in tenera età ed in attesa di un terzo, venivano trasferiti rispettivamente nelle carceri di Santa Maria Capua Vetere e Pozzuoli.

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