Masi: “Nessuna tolleranza per i delinquenti della Villa Comunale”

di Emma Zampella

 CARINARO. È ancora forte il risentimento che il paese ha nei confronti di coloro che hanno deturpato la villa comunale di Carinaro, sita in via Petrarca.

Ora, afar sentire la sua voce, in modo alquanto forte e con toni di accusa, è il primo cittadino carinarese, Mario Masi, che, con una lettera, scritta di suo pugno, fa sapere di non voler tollerare l’azione vandalica di alcuni suoi cittadini, che hanno distrutto parte dell’attrezzatura del luogo pubblico. La missiva, rivolta non solo alle autorità competenti, quali la Polizia di Stato di Aversa e il Comando dei carabinieri di Gricignano di Aversa e la Polizia urbana di Carinaro, ma anche al sindaco di Aversa, Domenico Ciaramella, mostra come ancora una volta non si sappiano apprezzare le strutture che l’amministrazione comunale mette a disposizione del cittadino.

“Non posso permettere, – scrive Masi – in quanto rappresentante di questo paese, che la distruzione e lo smantellamento delle strutture cementizie, quali panchine e tavolini, passi come una semplice bravata adolescenziale. La villa comunale è il luogo di tutti e va da tutti rispettato, allo stesso modo. La villa comunale di Carinaro non può essere teatro di atti vandalici di inaudita gravità. Dalla documentazione condotta dai vigili urbani si denota come sia presente il segno della voglia distruttiva di alcuni delinquenti”.

E ricord,ando che il luogo in questione è un patrimonio pubblico, costato molti sacrifici e l’impiego di molte risorse finanziarie, il sindaco chiede che sia fatto un maggiore sforzo affinchè l’episodio non si ripeta, attraverso un monitoraggio continuo e costante della zona, non permettendo a chi è “probabilmente in preda ai fumi dell’alcool o di altre sostanze” di martoriare il bene pubblico.

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