Influenza A, meno di 90 i bambini vaccinati ad Aversa

di Redazione

 AVERSA. Sono meno di 90 i bambini vaccinati nella città di Aversa contro il virus dell’influenza A/H1N1, dati non certamente esaltanti per una campagna vaccinale che ha visto un dispiego di fondi e di energie forse fin troppo spropositato per i risultati raggiunti.

Inutile tornare sulle remore di Pediatri di Base e Medici di Famiglia sull’argomento vaccinazioni. Anche tra gli operatori sanitari il numero dei vaccinati in Aversa è bassissimo, da dati dell’Asl Caserta, sono poco meno di una trentina medici, infermieri e personale vario, a rischio contagio, vaccinato ad oggi. Scusateci ma tutta questa ci sembra una vera e propria burla, una boutade forse servita ancora una volta per spendere soldi. Le vittime in Italia, dati del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, nel suo comunicato n. 509, sono 54, per un’incidenza di vittime nei confronti del numero totale di malati dello 0,0035%. Ci sono anche 172 casi in cui si necessita di assistenza respiratoria (incidenza dello 0,0113%).

I casi di influenza nella settimana in Italia sono stati 736mila, ma la cosa strana è che la maggior diffusione non vede più la Campania al primo posto, ma stavolta tocca alle Marche che erano rimaste per settimane fanalino di coda e che oggi hanno un’incidenza del 2,9%, seguono Emila Romagna (1,8), Lazio (1,7) , Abruzzo (1,6) e quindi al quinto posto la Campania con l’1,6%. In pratica, almeno dai dati ministeriali, si sta sgonfiando il caso-influenza A, anche se la Campania continua a guidare la classifica dei morti con ben 23 casi, contro i 54 di tutta Italia (59 nella sola Francia).

Sempre il Ministero ci dice che in tutta Italia sono state vaccinate 167.680 persone, ben poca cosa rispetto ai milioni di vaccini previsti (ben 3,7 milioni già inviati alle Regioni). Nel frattempo si continua a pubblicizzare il numero verde 1500, messo a disposizione per qualsivoglia dubbio e domanda.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico