Carenza di medici al ‘Moscati’, Morra bacchetta Ciaramella e Cecere

di Antonio Arduino

Gennaro MorraAVERSA. “E’ vero che in tempo di voti ogni mezzo può essere buono per guadagnare consensi o, meglio ancora, conquistare una candidatura per uno scanno alla Regione o magari più in su, …

… ma contendersi il merito della soluzione di un problema che non si è affatto risolto, facendo suonare le trombe come se fosse arrivata la soluzione definitiva proprio non va”.

Gennaro Morra, ex assessore alla viabilità della prima giunta Ciaramella, commenta così la querelle in atto tra il sindaco e il consigliere indipendente di opposizione Amedeo Cecere che, con esplicite dichiarazioni riportate dai media, hanno avocato, ciascuno a sé, il merito di avere risolto il problema della carenza di personale al pronto soccorso del San Giuseppe Moscati. “Sul tema – continua l’ex assessore che tiene a sottolineare di essere sempre un esponente del centrodestra – è necessario fare chiarezza e dire pane al pane e vino al vino. Perché se è giusto che si porti in paradiso chi fa, quando fa, è altrettanto giusto che lo si crocifigga quando non fa e pretende di dare a intendere al popolo che fa, anzi che ha fatto”.

“Sull’attribuzione del merito per la soluzione dell’emergenza personale dell’ospedale cittadino e in particolare del pronto soccorso, riportata dai quotidiani locali da un lato – ricorda Morra – c’è Cecere che accusa il sindaco di non dimostrare onestà intellettuale e perfetta buona fede affermando che il merito politico dell’operazione è esclusivamente suo, che lui si occupa dell’argomento da circa 8 mesi e che in proposito l’11 settembre ha presentato una mozione al consiglio comunale perchè l’organismo intervenisse, discussa solo il 20 novembre. Dall’altra parte c’è il sindaco. Che, a due giorni da quel consiglio dichiara pubblicamente il Commissario straordinario dell’Asl Ce Gambacorta, ha annunciato che 42 medici appartenenti a diverse branche specialistiche hanno partecipato all’avviso pubblico che prevede l’incremento dell’organico medico del pronto soccorso del Moscati aggiungendo Questa è una mia vittoria. Se questa per Ciaramella è una vittoria è di sicuro una vittoria di Pirro. Basta leggere il sito web dell’Asl Caserta per rendersi conto che al pronto soccorso del Moscati sono destinati solo 3 medici”.

“Gli altri sanitari che verranno assunti, dai 42 che hanno fatto domanda entro il 19 novembre, vale a dire 24 ore prima del consiglio comunale che evidentemente non ha inciso per niente, andranno a coprire le carenze dei vari reparti dei diversi ospedali dell’azienda”. “Considerando poi – prosegue Morra – che le assunzioni saranno a sei-otto mesi appare evidente che il problema del pronto soccorso del Moscati, che ad oggi può contare su un organico di 9 sanitari contro i 24 previsti, non solo rimane praticamente inalterato ma è ancora molto lontano dall’essere risolto”.

“Così – conclude l’ex assessore – non ha senso vantare meriti sia da parte di Ciaramella che di Cecere. A meno che non si pretenda di far credere alla cittadinanza che i problemi del Moscati sono limitati alla necessità di assumere per 8 mesi tre medici al pronto soccorso”.

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