Il Cif sammaritano per lo Yemen

di Redazione

Rosalba BassoSANTA MARIA CV. “Nello Yemen c’è una donna che rischia di essere lapidata per aver amato un uomo. Come Centro Italiano Femminile noi ci impegniamo ad aiutarla, per permetterle di usufruire di una ‘scappatoia’ che le salvi la vita. …

… Vi do appuntamento all’8 marzo, Festa della Donna, per ragguagliarvi sull’esito della nostra battaglia”. Così la presidente del Cif di Santa Maria Capua Vetere, Rosalba Basso (nella foto), ha concluso l’inaugurazione dell’anno sociale 2009/2010, che si è tenuta nel Salone degli Specchi del Teatro Garibaldi. Una serata dal tema “Questo intrigante e sconosciuto paese: Yemen”, che ha visto alternarsi, al tavolo dei lavori: il sindaco di Santa Maria Capua Vetere, Giancarlo Giudicianni; la viaggiatrice Cristina Rucco; Patrizio Siviero, responsabile didattico del Centro Studi Jus; Giuseppe Osci, amministratore del Centro Studi Jus.

In apertura, la presidente Basso ha ringraziato gli intervenuti e le componenti del Cif: la vicepresidente Vincenza Simone, la segretario Maria Teresa Palmieri, la tesoriera Anna Razza e le consigliere Celeste Buono e Orsola Bovenzi. Patrizio Siviero ha presentato le situazioni storico-geografica e politico-sociale dello Yemen, travagliato da guerre interne, miseria ed attentati terroristici. Cristina Rucco ha raccontato le sensazioni provate durante i suoi viaggi in Medio Oriente, sottolineando l’umanità e la dignità della gente del posto. “Le loro priorità sono la famiglia e l’istruzione”, ha sottolineato, mostrando agli intervenuti anche delle fotografie, degli abiti e degli oggetti prelevati nello Yemen.

Giuseppe Osci, infine, ha presentato il progetto che il Centro Studi Jus sta per far partire in questo Paese: un laboratorio linguistico, per insegnare l’inglese ai bambini yemeniti.

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