PARETE. Per la Procura non aveva versato i contributi previdenziali ed assistenziali a favore dei lavoratori, ma per il giudice monocratico di Aversa, Marianna Sabatino, 28 anni, di Parete, non è colpevole.
La sentenza è stata emessa laltra mattina dal giudice penale Rosa Cristiano accogliendo la tesi difensiva degli avvocati Enzo Guida e Pasquale Falco. Limputata era stata rinviata giudizio in quanto rappresentante legale di una cooperativa edilizia. In questa qualità, dunque, come datore di lavoro, a seguito di unispezione effettuata da dipendenti dellInps, erano stati riscontrati degli omessi versamenti di tali contributi. Per questa ragione era scattata la segnalazione alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.
Nel corso del processo, svoltosi dinanzi al giudice monocratico di Aversa, sono stati ascoltati i teste della Procura, vale a dire laccusa formulata dagli ispettori dellInps, i quali hanno dato conto delle verifiche e delle ispezioni effettuate. La difesa ha cercato di dimostrare che linsussistenza della ipotesi di reato, in quanto la datrice di lavoro non aveva avuto formula conoscenza della ispezione nonché della verifica effettuata. Al tempo stesso i difensori hanno evidenziato come non vi fosse la prova delleffettiva corresponsione della somme di danaro ai lavoratori, facendo nascere, in tal modo, lobbligo di versare i contributi.
Alla fine del processo il tribunale ha assolto limputato riservando le motivazioni della sentenza, che saranno rese note tra circa trenta giorni.