Mondragone commemora 66° anniversario “Eccidio Cementare”

di Redazione

 MONDRAGONE. È vero che tutti i giorni sono giorni della Memoria, e che l’esercizio del ricordo è una prassi che deve guidare la formazione di ognuno di noi.

Ma nel rischio che “tutti i giorni” possano diventare l’equivalente di “nessun giorno” occorre, ancora e sempre, fissare il punto di una data, di una ricorrenza, facendo sì che i “grani del rosario del nostro tempo non abbiano tutti la stessa forma, lo stesso ritmo…la stessa temperatura”.

Il 28 ottobre rappresenta uno dei punti sensibili all’interno del calendario del nostre coscienze. Un momento in cui ritrovarsi, per ricordare, per capire, per conoscere quello che è stato, compiutamente, perché non accada mai più. La Memoria deve sempre commuovere, spostare braccia, anime, occhi, lacrime. Non solo oggi, ovviamente, non solo le istituzioni, ma ogni cittadino ha una responsabilità grande, specie nei confronti delle generazioni più giovani: il compito di mantenere sempre viva la memoria; ce lo impone la nostra coscienza e nasce sia dal rispetto che dobbiamo a queste vittime innocenti ed alla verità storica, sia dalla nostra volontà di cooperare, seminando oggi semi di pace, per la costruzione di un domani migliore.

L’associazione “Quartiere di Sant’Angelo” chiede con forza all’Amministrazione Comunale di istituzionalizzare questa data – 28 Ottobre – come giornata della memoria della città di Mondragone in memoria di tutte le vittime innocenti locali.

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, intervenendo su una strage nazista compiuta in Campania, si esprime così: “Il ricordo di questi eccidi induce a riflettere sulle motivazioni profonde che hanno originato ed alimentato la resistenza e sul significato dei suoi valori. Essi, ancora oggi, ispirano l’impegno quotidiano dei cittadini per il superamento di miopi divisioni e di ogni forma di meschina chiusura nella prospettiva di un’Europa realmente unita, promotrice di pace e di sviluppo”.

L’associazione “Quartiere Sant’Angelo”, in collaborazione con l’amministrazione comunale attraverso l’assessorato alla Cultura ha promosso per la giornata del 28 un evento a partire dalle ore 9 presso il Salone della Chiesa di Sant’Angelo con la proiezione di alcuni filmati rievocativi e gli interventi delle autorità locali. Interverrà il professor Pasquale Schiappa e saranno presenti una delegazione degli Studenti di ogni ordine e grado delle Scuole della Città.

L’assessore alla cultura Antonio Taglialatela commenta: “La giornata del 28 serve a mettere in evidenza il valore della Memoria rivolto soprattutto alle nuove generazioni, per insegnare loro cosa può accadere quando le ideologie vengono portate all’estreme conseguenze. L’iniziativa servirà a comprendere soprattutto nella nostra comunità sempre più multirazziale e multietnica, il valore aggiunto che può dare il diverso, un valore che accresce la coscienza collettiva”.

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