Cala il sipario sulla “Festa dell’Amicizia” a Capodrise

di Redazione

Ciriaco De MitaCAPODRISE. Quasi 4mila mila presenza in meno di 4 giorni, 27 gli artisti che si sono avvicendati sul palco (tra i quali Lino Barbieri, Angelo Abate, Nando Varriale ed Espedito De Marino), …

…12 stand espositivi, decine di eventi collaterali e, soprattutto, incontri, dibattiti e faccia a faccia con politici, sindacalisti, giornalisti e uomini d’impresa che, per l’importanza del temi trattati e lo spessore dei relatori, hanno fatto guadagnare a Capodrise la ribalta della cronaca regionale. Sono questi i numeri che hanno decretato il successo della prima edizione della “Festa dell’Amicizia”, organizzata dal centro studi “Alcide De Gasperi”.

“Abbiamo superato ogni più rosea previsione”, dice il patron della manifestazione, Salvatore Liquori. “Da gennaio – rivela – cominceremo a lavorare all’edizione 2010, che sarà ancora più ricca di appuntamenti”. Al parco pubblico “Gianni Rodari”, splendido teatro naturale della festa, giovedì, 1 ottobre, sono arrivati Pietro Squeglia e l’europarlamentare dell’Unione di Centro Ciriaco De Mita, per il saluto inaugurale. Squeglia, coordinatore dei Popolari democratici, ha chiarito quale dovrebbe essere il ruolo dei moderati in Terra di Lavoro. “Credo che in una situazione politica così contorta – ha detto –, l’Unione di centro debba rappresentare un momento di equilibrio importante”.

Pierino SquegliaQuanto alle intese per le provinciali a Caserta, l’ex deputato non ha escluso la possibilità di stringere accordi di natura amministrativa, a patto che gli stessi non condizionino l’obiettivo politico del partito.

Sulla formulazione dei programmi e sulla scelta degli uomini che saranno chiamati a interpretarli, infine, Squeglia è stato categorico: “Non accetteremo proposte preconfezionate”. Sabato, 3 ottobre, è stata la volta di Lina Lucci, segretario generale della Cisl Campania e di Pasquale Giuditta, responsabile nazionale dell’Udc per il Mezzogiorno. Entrambi erano relatori di un dibattito, dal titolo “L’Italia riparte a Mezzogiorno”, moderato dal direttore del Corriere del Mezzogiorno, Marco Demarco. Giuditta e Lucci hanno tentato di formulare un punto di vista meno scontato nell’affrontare la “questione meridionale”.

Domenico ZinziUn approccio che, tuttavia, non può prescindere dalle oggettive difficoltà della regione Campania: l’emergenza occupazionale, il Pil in picchiata e un benessere rimasto immutato dal dopoguerra. Domenica, 4 ottobre, Domenico Zinzi ha chiuso l’agenda degli incontri politici. Il parlamentare dell’Udc ha chiarito i rapporti tra il suo partito e la costituente dei moderati italiani.

“L’Udc e l’Unione di centro – ha affermato – sono cose diverse, e dell’Unione di centro l’Udc rappresenta il pilastro portante”. Negli ultimi mesi, l’attività del “De Gasperi” ha stimolato l’attenzione di molte persone in città e il riscontro ottenuto dalla “Festa dell’Amicizia” ne è la prova. Il gruppo, capeggiato da Liquori, si è allargato e strutturato.

È cresciuto il numero di soci: Pietro e Franco Pontillo, Antonio De Filippo, Enza Martusciello, Fiorenza Coscino, Angela Ferraro, Carlo Pontillo, Enzo Negro, Vincenzo Negro, Gaetano Argenziano, Angelo Andrea Cecere, Grazia Giaquinto, Salvatore Cicala, Giuseppe Raucci, Alfonzo Parolise, Giuseppe Cecere, Luigi Raucci, Luigi Cecere, Vincenzo Pontillo e Raffaele Liquori, per citarne solo alcuni.

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