Bari, rapina finita nel sangue: arrestato il fratello di Cassano

di Redazione

carabinieri BARI. Giovanni Cassano, 37 anni, fratellastro del giocatore della Sampdoria Antonio Cassano, è stato arrestato dai carabinieri di Bari poichéritenuto responsabile, assieme ad un complice, di un tentativo di rapina compiuto lo scorso weekend.

Secondo gli investigatori sarebbeuno dei presunti complici di Luigi Bartoli, il 44enne abbandonato agonizzante al pronto soccorso dopo essere stato colpito al cuore da un proiettile sparato dal padrone di casa, in un tentativo di rapina, la notte tra sabato e domenica scorsi in una villetta alla periferia di Noicattaro, in provincia di Bari. Lo stesso Cassano è stato trovato ferito alla spalla destra da un colpo di arma da fuoco. Ora è ricoverato nel Policlinico di Bari, dove è piantonato.

Cassanosarebbe stato ferito proprio da uno dei colpi sparati da Giuseppe Di Fino, l’imprenditore vittima del tentativo di rapina nella sua abitazione e che, in quel momento, era in casa insieme con la sua compagna. Accortosi della presenza di estranei in casa, Di Fino si era barricato nella camera da letto ed aveva sparato attraverso la porta della stanza. Il proiettile, attraversata la porta, raggiungeva allo sterno Luigi Bartoli, che veniva abbandonato dai complici davanti all’ospedale San Paolo, ormai in fin di vita.

Il giorno dopo l’omicidio veniva ritrovata l’auto utilizzata dai rapinatori: una Ford Focus station wagon, risultata rubata e intestata a una società di autonoleggio. La vettura era stata data alle fiammee abbandonata in località Framarino, nelle campagne tra Bari e Bitonto.

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