CASERTA. Dopo aver messo i primi paletti all’interno del partito, il commissario provinciale dell’Udeur Angelo Brancaccio inizia a programmare le prossime scadenze elettorali in cui sarà impegnato il Campanile di Terra di Lavoro.
“Siamo a pieno titolo una forza del centrodestra e abbiamo come interlocutore privilegiato il Pdl. – ha esordito Brancaccio – Recepiamo a pieno quelle che sono le indicazioni della segreteria nazionale e di quella regionale, lavorando per dare il nostro contributo alla coalizione sia nella corsa alla Regione Campania che in quella alla Provincia di Caserta. Riteniamo un cartello che agglomeri Pdl, Udc e Udeur possa essere vincente sul territorio”.
Brancaccio fissa un’unica condizione nei rapporti con gli alleati. “Non avanziamo candidature per questa o quella carica, chiediamo, però, il rispetto del nostro ruolo politico e pretendiamo di dare il nostro contributo nella fase programmatica – ha specificato il commissario provinciale – ovviamente, chiediamo di dire la nostra nella scelta del candidato presidente della Provincia. Non vogliamo essere degli ospiti indesiderati all’interno della coalizione. Riteniamo di poter dare un contributo determinante nella risoluzione delle problematiche di Terra di Lavoro che sono peggiorate sensibilmente dopo questi anni di governo di centrosinistra targato Sandro De Franciscis”.
Quando si parla di elezioni, ovviamente, non si può prescindere dal ruolo che Brancaccio avrà in queste competizioni essendo stato il più votato nel 2005 con quasi ventimila voti alla Regione. “Ormai ho maturato la mia scelta – spiega – sarò candidato alla Provincia nel collegio di Orta di Atella-Sant’Arpino”. Potrebbe, però, non esaurirsi con la corsa al parlamentino di corso Trieste la presenza di Brancaccio nelle prossime competizioni elettorali. “Soprattutto se si dovesse votare anche alle amministrative ad Orta di Atella – ha sottolineato – sto valutando la possibilità di una doppia candidatura Provincia-Regione o Provincia-Comune”.
